Invitalia, la societa’ controllata dal Ministero del Tesoro, ha firmato oggi con i responsabili di Mbda Italia (che fa capo al gruppo anglo-franco-italiano attivo nel settore dell’alta tecnologia) un Contratto di Sviluppo per il potenziamento e l’ampliamento di alcuni stabilimenti dell’area industriale della provincia di Napoli per un investimento complessivo di 48,3 milioni di euro, di cui 18,1 finanziati da Invitalia con un contributo a fondo perduto. L’investimento prevede due progetti di sviluppo industriale nel campo dei sottosistemi integrati su veicoli supersonici (nell’area di Fusaro in provincia di Napoli) e sulle schede elettroniche (Pomigliano d’Arco Napoli). E’ previsto anche un progetto di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale per lo sviluppo e l’industrializzazione di un sensore avionico realizzato in collaborazione con le Universita’ Federico II, la Seconda Universita’ di Napoli e l’Universita’ di Salerno. “Con questo Contratto di sviluppo – dice l’ad di Invitalia Domenico Arcuri – si conferma l’impegno di Invitalia nel sostegno di settori ad altissimo livello tecnologico, imprescindibili per la crescita del Paese“.
