Intesa Sanpaolo, ha lanciato un’offerta pubblica di scambio su Ubi Banca. L’istituto torinese offrirà 17 azioni proprie ogni 10 azioni di Ubi, per un corrispettivo che – ai prezzi di chiusura delle azioni Intesa di venerdì 14 febbraio – corrisponde a una valorizzazione di 4,25 euro contro i 3,33 della chiusura di Ubi, con un premio del 27,6% sul valore di Borsa di quel giorno. L’offerta non è concordata con Ubi, ma non si tratta – sottolineano fonti vicine a Intesa – di un’offerta ostile. Riportata sul 100% del capitale di Ubi, l’offerta di Intesa vale quasi 4,9 miliardi di euro.
“Intesa Sanpaolo – si legge in un comunicato – considera UBI Banca tra le migliori banche italiane, radicata nelle regioni italiane più dinamiche, con rilevanti risultati conseguiti grazie all’eccellente lavoro svolto dal Ceo (Victor Massiah, ndr) e dal management e con un valido Piano di Impresa, che nel Gruppo risultante dall’operazione possono trovare non solo continuità di realizzazione ma anche ulteriore valorizzazione”. E poi: “Ubi Banca si contraddistingue per le affinità con Intesa Sanpaolo, in particolare per quanto concerne modello di business e valori aziendali, anche perché molte persone del management di UBI Banca hanno avuto un percorso professionale che in precedenza si è svolto nel Gruppo Intesa Sanpaolo”.