Intercultura, ultimi giorni per le candidature: 1.500 borse per studiare all’estero

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Ultimi giorni di tempo per gli studenti delle scuole superiori interessati a frequentare un anno scolastico all’estero (o un periodo più breve). Scade infatti il 10 novembre 2019 il termine ultimo per iscriversi al bando di concorso di Intercultura, rivolto agli studenti nati tra il 1 luglio 2002 e il 31 agosto 2005.
In palio ci sono oltre 2.200 i posti a disposizione, di cui almeno 1.500 finanziati dalle borse di studio, a totale o parziale copertura della quota di partecipazione, che Intercultura mette a disposizione delle famiglie, grazie alla collaborazione con oltre un centinaio di aziende, banche, fondazioni ed enti locali. Le borse comprendono non solo l’esperienza all’estero, ma anche il percorso di formazione, prima, durante e al termine del soggiorno all’estero, una componente imprescindibile per comprendere la reale portata educativa di un periodo vissuto all’estero da adolescenti.
Oltre le 60 le destinazioni possibili. Circa il 40% dei ragazzi partiti nei mesi scorsi ha optato per una destinazione dove si parla l’inglese nel Nord America, in Europa o in Oceania; il 21% ha scelto una meta europea con lingua diversa dall’inglese e infine il 39% si è avventurato verso mete dove il confronto interculturale è più marcato, molti in destinazioni asiatiche o latino americane come Cina, Thailandia, Argentina, Brasile, Costarica qualcuno anche verso l’Africa (Ghana,Tunisia).
Per gli studenti che frequentano all’estero l’intero anno scolastico, la normativa scolastica italiana riconosce la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito (nota 843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”. (www.intercultura.it/normativa).
Inoltre, le esperienze di studio all’estero sono equiparate ai fini dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro): per riconoscerle contano le competenze acquisite e il parere del Consiglio di Classe. Il 28 marzo 2017 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato la Nota MIUR prot. 3355 con alcuni importanti chiarimenti sull’Alternanza Scuola Lavoro. In particolare, al punto 7 il MIUR si esprime sull’Alternanza Scuola Lavoro per “gli studenti che partecipano a esperienze di studio o formazione all’estero”. (http://www.intercultura.it/studenti/faq/).
Al fine di fornire alla scuola gli elementi per valutare l’intero percorso seguito dallo studente, Intercultura fornirà al termine di ogni fase del programma la certificazione delle competenze acquisite (https://www.intercultura.it/studenti/fasi-del-programma/) calcolate in: fino a 30 ore per aver partecipato alle selezioni; fino a 40 ore per la formazione prepartenza che i volontari forniscono a tutti i vincitori del concorso di Intercultura; fino a 80 ore per il soggiorno all’estero e fino a 15 ore per la formazione al rientro.