Insegnanti, sciopero scrutini: adesione quasi totale in Campania

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L’adesione allo sciopero degli scrutini da parte degli insegnanti, contro il ddl di riforma della scuola, in Emilia-Romagna e’ stata intorno al 90%. In Campania, al momento, e’ del 100%. E’ quanto si apprende dalla Flc Cgil, che parla di un “grande successo“. “La massiccia adesione dei lavoratori allo sciopero degli scrutini – afferma la Flc Cgil Campania – conferma ancora una volta la contrarieta’ del mondo della scuola al ddl. A nulla sono valsi i piccoli aggiustamenti all’impianto normativo ora al Senato, che viene visto ancora come una grave violazione della liberta’ di insegnamento, dell’organizzazione democratica della scuola, degli spazi contrattuali che non potrebbero piu’ regolare mobilita’ e progressioni di carriera. Le prime scuole interessate dagli adempimenti valutativi hanno visto saltare il 100% degli scrutini, soprattutto negli istituti piu’ grandi delle citta’ campane. Su Napoli, Caserta, Avellino, Benevento, Salerno le scuole hanno dovuto rimandare e riprogrammare gli scrutini. Altre scuole inizieranno domani e dopodomani, ma gia’ ora sappiamo che la protesta continuera’ con la stessa determinazione. Prevediamo che l’adesione sara’, in termini percentuali, la stessa del 5 maggio. Il ddl deve cambiare, la scuola deve restare democratica, i lavoratori devono mantenere la dignita’ e i diritti contrattuali. La liberta’ di insegnamento, garantita dalla Costituzione, non deve essere condizionata e mortificata da valutazioni monocratiche, peraltro prive di utilita’. Chi deve prendere decisioni importanti per il futuro della scuola pubblica comprenda e agisca di conseguenza: noi consideriamo la scuola libera e democratica l’unica soluzione possibile per assicurare efficacia e inclusivita’ al sistema di istruzione pubblica, progresso e futuro a questo Paese“.