Tutti dicono di volerlo fare, pochi hanno dimostrato di riuscirci davvero. Tra i pochi spiccano senz’altro gli ideatori del Premio Best Practices per l’Innovazione, che nella cornice di Confindustria Salerno hanno saputo trasformare in dieci anniquel che rischiava di essere l’ennesimo contest tra startup locali in una delle più autorevoli vetrine nazionali (negli anni il Premio ha ospitato oltre 800 progetti) pronte a fare la differenza sul mercato (internazionale). Da quell’esperienza nasce la Fondazione Ampioraggio, nuovo centro dell’ecosistema innovativo del belpaese, che verrà presentata il prossimo mercoledì 13 luglio a Roma presso il Casale Pio V della Link Campus University. “Promuovere l’innovazione italiana nel mondo, favorire la relazione tra domanda e offerta, organizzare incontri tematici, creare un autentico think tank di ricercatori, esperti e accademici, sono queste le ragioni – spiega Giuseppe De Nicola, anima del Best Practices e tra i fondatori di Ampioraggio – che danno vita a questa nuova avventura”.
La giornata di mercoledì sarà costituita da due momenti. Nel corso della sessione mattutina, introdotta da Flavia Marzano, neo assessore all’innovazione del Comune di Roma e membro del board della Fondazione, i partecipanti incontreranno le imprese che hanno dato vita ad Ampioraggio, più di cento realtà tra Pmi, startup, investitori, advisors, antenne estere, centri di ricerca e dipartimenti universitari. “Ma la lista è in rapido incremento” – chiosa de Nicola. Nel pomeriggio è previsto un interessante un brainstorming group con il compito di definire gli ostacoli all’innovazione e a proporre scivoli per superarli. Le prposte verranno sottoposte in tempo reale a un panel di esperti presieduto da Tommaso Nannicini, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Il tutto in sessione pubblica.
