Innovazione, Mattarella al Simposio Cotec: Trasformazione digitale un valore per enti pubblici e cittadini

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Tre capi di Stato oggi a Napoli – il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il re di Spagna, Felipe VI, accompagnato dal padre Juan Carlos di Borbone, e il presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa – per la XIII edizione del simposio COTEC Europa “PA 4.0: Rethinking the Public Administration for a Digital World” (“Ripensare la pubblica amministrazione in un mondo digitalizzato”). Si tratta dell’incontro annuale istituzionale tra le Fondazioni per l’Innovazione d’Italia, Spagna e Portogallo per lo sviluppo competitivo dell’Europa mediterranea, presso il Teatro San Carlo di Napoli. Presente Gino Nicolais, presidente esecutivo di COTEC,. La Fondazione COTEC opera in sinergia con la Fundación COTEC di Spagna e l’Associação COTEC del Portogallo, per contribuire a orientare le politiche della ricerca e dell’innovazione dell’Unione Europea, in particolare nell’area del Mediterraneo.
“Credo che non sfugga ad alcuno che, opportunatamente, la Dichiarazione di Tallin, sottoscritta, due anni fa, per l’Italia, dal Commissario per l’Agenda digital, Diego Piacentini, pone in luce i risultati positivi che la trasformazione digitale può favorire sul terreno della affidabilità e della integrità della Pubblica Amministrazione. Con netto vantaggio, quindi, per il cittadino”, dice Mattarella durante il suo intervento. “Parallelamente, non possiamo prescindere dalla considerazione che la interazione digitale deve rappresentare – ricorda – una opportunità, non una difficoltà o, peggio, essere vissuta, da part dell’utente, come una vessazione, con risultati paradossali se non drammatici, come nella storia narrata dal registra Ken Loach con il suo Daniel Blake”.