Si aprirà lunedì 19 maggio il nuovo bando per le aree di crisi della Campania pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico che mette sul piatto 53,4 milioni di euro a favore Si aprirà lunedì 19 maggio il nuovo bando per le aree di crisi della Campania pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico che mette sul piatto 53,4 milioni di euro a favore dei programmi di investimento innovativi delle imprese. L’avviso pubblico è volto a promuovere il rilancio delle zone colpite da crisi industriale nella regione attraverso la valorizzazione di iniziative imprenditoriali e il raggiungimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale. Settori ammissibili Sono ammesse a contributo le attività manifatturiere; la produzione e distribuzione di energia elettrica e di calore, gas, vapore e aria condizionata (con alcune limitazioni); le attività di servizi (magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto); telecomunicazioni; informatica e attività connesse; attività professionali, scientifiche e tecniche (con alcune limitazioni); fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (con alcune limitazioni). Interventi Fermo restando il requisito dell’incremento occupazionale, i programmi devono prevedere la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento; l’ampliamento o la riqualificazione di unità esistenti tramite diversificazione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento del processo produttivo complessivo; la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità esistenti. Risorse Le risorse, pari a 53,4 milioni di euro, sono ripartire tra le cinque aree di crisi industriale: 10,68 milioni di euro, pari al 20 per cento delle risorse complessive, per l’area di crisi di Airola; 7 milioni e 155.600 euro (il 13,4 del totale), per Acerra; 7 milioni e 155.600 euro (13,4 per cento) per Avellino; 14 milioni e 204.400 euro (il 26,6 per cento) per l’area di crisi di Caserta; 14 milioni e 204.400 euro (il 26,6 per cento delle risorse complessive) per Castellammare di Stabia. Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato e del contributo in conto impianti. Sono ammessi i programmi il cui importo sia compreso tra un milione e 20 milioni di euro: esclusivamente per le attività di servizi, l’importo minimo dei programmi di investimento è pari a 500mila euro.Si tratta del secondo dei due interventi varati in attuazione del Programma di rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania previsto dal protocollo di intesa tra Mise e Regione Campania del 17 luglio 2013. E’ possibile presentare domanda fino al prossimo 30 giugno.
Risorse 53,4 milioni Ripartizione Airola 10,68 milioni di euro Acerra 7, 1 milioni Avellino 7, 1 milioni Caserta 14,2 milioni Castellammare 14,2 milioni Importo massimo dei progetti 20 milioni di euro Apertura bando 19 maggio 2014 Chiusura bando 30 giugno 2014
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