Uno studio Enea, pubblicato sulla rivista internazionale Bmc Genomics, apre nuove prospettive per la produzione anche in Europa della gomma naturale, una materia prima di particolare rilievo tecnologico e commerciale, che non può essere sostituita con quella di sintesi artificiale in numerose applicazioni. Negli ultimi anni, è emerso un forte interesse per l’individuazione e lo studio di nuove specie vegetali in grado di produrre questo materiale. I ricercatori del gruppo di Genomica del centro di Ricerca Enea di Trisaia hanno individuato potenzialità interessanti nel taràssaco russo (Taraxacum kok-saghyz) quale alternativa all’albero della gomma (Hevea brasiliensis), non coltivabile alle nostre latitudini e fortemente a rischio a causa di problematiche fitopatologiche.