Innovazione, ecco Nikola: il bimbo robot che mostra le espressioni del volto

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Un bambino androide di nome Nikola che trasmette con successo sei emozioni di base è stato creato dai ricercatori del RIKEN Guardian Robot Project, in Giappone. Il nuovo studio, pubblicato su Frontiers in Psychology, ha testato quanto bene le persone potessero identificare sei espressioni facciali – felicità, tristezza, paura, rabbia, sorpresa e disgusto – che sono state generate dal movimento dei “muscoli” sul viso di Nikola. Questa è la prima volta che la qualità delle emozioni espresse da un androide sono state testate e verificate per queste sei emozioni. Rosie, la cameriera robot, era considerata fantascienza quando ha debuttato nel cartone animato di Jetson oltre 50 anni fa. Sebbene la realtà del robot utile sia attualmente più fantascientifica e meno finta, ci sono ancora molte sfide che devono essere affrontate, inclusa la capacità di rilevare ed esprimere le emozioni. Il recente studio condotto da Wataru Sato del RIKEN Guardian Robot Project si e’ concentrato sulla costruzione di un robot umanoide, o androide, che puo’ usare la sua faccia per esprimere una varieta’ di emozioni. Il risultato e’ Nikola, una testa di androide che sembra un ragazzo glabro. All’interno del viso di Nikola ci sono 29 attuatori pneumatici che controllano i movimenti dei muscoli artificiali. Altri 6 attuatori controllano i movimenti della testa e del bulbo oculare.
Gli attuatori pneumatici sono controllati dalla pressione dell’aria, che rende i movimenti silenziosi e fluidi. Il team ha posizionato gli attuatori basati sul Facial Action Coding System (FACS), che e’ stato ampiamente utilizzato per studiare le espressioni facciali.