Innovazione e grandi opere, esperti a confronto alla Federico II

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Come favorire il coinvolgimento della cittadinanza nella trasformazione delle città e del territorio? In che modo gli strumenti digitali possono estendere la partecipazione della società civile nella realizzazione delle opere pubbliche? Sono alcuni degli interrogativi che verranno discussi nel corso del convegno “Innovazione nei processi partecipativi per lo sviluppo delle grandi opere” in programma a Napoli lunedì 17 luglio 2017 alle ore 16 presso l’Aula Magna del Centro Congressi Federico II. 
Il nuovo Codice degli Appalti intende superare i precedenti limiti legati al processo di gestazione di una grande opera pubblica, caratterizzato da un’intrinseca opacità ed estenuanti lungaggini. In particolare, esso prevede la necessità di utilizzare strumenti evoluti per affiancare le attività di coinvolgimento sul territorio con la creazione di uno spazio collaborativo di discussione, in sintonia con i driver di Industria 4.0.
L’incontro è promosso da Tecnosistem Spa, società partenopea specializzata in ingegneria avanzata (automotive, edilizia, aerospazio, infrastrutture, difesa e sistemi ferroviari) nell’ambito delle celebrazioni del suo 40° anniversario di attività.
Interverranno, tra gli altri, Luigi Nicolais, presidente di Tecnosistem Spa, Ennio Cascetta, ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria civile della Federico II nonché presidente della Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, rettore dell’Università di Napoli “Federico II” nonché presidente della Crui e Umberto de Gregorio, presidente dell’Ente Autonomo Volturno. 
Introdurrà i lavori l’intervento, in collegamento video, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. 
“Riteniamo che l’adozione dei processi di progettazione partecipata – spiega Salvatore Rionero, amministratore delegato di Tecnosistem Spa – modificherà fortemente il processo di sviluppo delle opere pubbliche nel nostro Paese. In tal senso, il Nuovo Codice degli Appalti ha recepito l’esigenza sempre più diffusa di coinvolgere la più ampia parte dei cittadini nelle trasformazioni della città e del territorio”. “Il convegno – continua Rionero – partirà dallo stato dell’arte sulla partecipazione fino ad analizzare possibili implementazioni di tali processi mediante l’utilizzo di piattaforme web di crowdsourcing e di coordinamento territoriale e locale e, data la qualità sia dei relatori che degli esperti chiamati a commentare, ci attendiamo una partecipazione molto significativa”.
“Ho assunto la Presidenza di Tecnosistem un anno fa con un grande entusiasmo – afferma Luigi Nicolais, presidente di Tecnosistem Spa – e ritengo i frutti di questa collaborazione molto soddisfacenti. Nonostante i 40 anni, ho trovato un contesto diffusamente open mind, già fortemente orientato al cambiamento. Ciò ci ha consentito in pochi mesi di lavorare ad un piano strategico che vedrà l’azienda compiere una nuova evoluzione del suo business model nel prossimo triennio, capace di mettere al centro l’innovazione tecnologica quale driver strategico per lo sviluppo. In quest’ottica va inquadrato il deposito della prima domanda di brevetto avvenuta nel novembre scorso, così come la tematica scelta per il convegno”.