Innovazione: droni, robot e Gps contro il caro energia nei campi

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(foto di Pixabay)

Il caro energia spinge la rivoluzione digitale nelle campagne con gli investimenti in droni, gps, robot, software e internet che raggiungono i 650 milioni di euro per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la produttivita’. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti in occasione della Fieragricola di Verona, con il primo salone dedicato alla rivoluzione hi tech nei campi in collaborazione con i Consorzi agrari d’Italia. In vetrina droni terrestri e aerei a guida satellitare a centraline meteo di ultima generazione, smart trap con videocamera contro gli insetti, sistemi di irrigazione automatizzata e controllata a distanza tramite app per risparmiare acqua e temporizzare gli apporti idrici alle coltivazioni. Tra i protagonisti c’è “Ted” il robot contadino alto due metri e del peso di 1600 chili, collegato a guida satellitare in grado di eseguire varie operazioni colturali nei vigneti con pendenze fino al 30% . E’ 100% elettrico, assicura la Coldiretti, con batterie al litio, innovativo e sostenibile e puo’ lavorare 8 ore senza fermarsi sui terreni piu’ diversi, da quelli piu’ argillosi a quelli sabbiosi. Ma con i cambiamenti climatici in corso e’ sempre piu’ importante tenere sotto controllo precipitazioni, temperature e umidita’ e per farlo c’e’ la centralina meteo LoRAIN che consente un monitoraggio tempestivo dei dati per pianificare irrigazioni, lavoro nei campi, far scattare allerte per possibili invasioni di insetti nocivi e ottenere previsioni meteo localizzate altamente affidabili con tecnologia Mos e sensori virtuali per la velocità del vento e la radiazione globale. C’e’ poi anche Demetra, primo sistema integrato per la gestione on line dell’azienda agricola con lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, dati su previsioni meteo e temperature, fertilita’ dei terreni e stress idrico, anche per affrontare le nuove sfide dei cambiamenti climatici.