La Commissione europea ha selezionato 85 progetti che riceveranno 4,8 miliardi di euro di sovvenzioni dal Fondo per l’innovazione, annuncia un portavoce dell’esecutivo Ue in conferenza stampa. I fondi andranno ad aziende “piccole, medie e grandi” di 18 Paesi (tra cui l’Italia) impegnate nello sviluppare nuove tecnologie, con un focus su quelle a zero emissioni. ”Si tratta del più grande bando dall’inizio del Fondo per l’innovazione nel 2020, che porta l’importo totale del sostegno a 12 miliardi di euro e aumenta il numero di progetti del 70%”, si legge in un comunicato. I progetti selezionati entreranno in funzione entro il 2030 e nei primi dieci anni di attività dovrebbero ridurre le emissioni di circa 476 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. A seguito dell’espansione, il portafoglio di progetti del Fondo copre 26 Paesi e un’ampia gamma di settori, tra cui industrie ad alta intensità energetica, energie rinnovabili, stoccaggio dell’energia, gestione industriale del carbonio, mobilità a zero emissioni (compresi i trasporti marittimi e aerei) ed edilizia. Le attività del Fondo sono legate anche alla recente revisione della direttiva Ets, il sistema europeo di tassazione delle emissioni. Di conseguenza è stata ampliata l’applicazione dei finanziamenti sia in termini di settori (che ora includono anche il trasporto marittimo, il trasporto aereo, l’edilizia e il trasporto su strada), sia in termini di livello di innovazione, che è stato esteso per includere tecnologie caratterizzate da una più elevata maturità, si legge sul sito del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza energetica italiano.