Parte oggi da Bari l’impresa di Davide Fiz, smart worker che ha voluto trasformare una modalita’ di lavoro scoperta in Italia con la pandemia di Covid in un modello di vita inedito, in cui il lavoro non sia piu’ nemico del vivere, del rincorrere i propri desideri, del fare attivita’ fisica ed emozionarsi. Il suo piano non e’ quello di raggiungere vette inviolate o fare esperienze estreme, ma percorrere 20 Cammini in altrettante regioni d’Italia. Mezza giornata di cammino e mezza di lavoro, portandosi dietro gli strumenti del mestiere, il pc e sfruttando la connettività ormai disponibile quasi ovunque. Il tutto alla ricerca – spiega – di “una quotidianita’ fatta di equilibrio, responsabilita’, piacere, senza dover per forza ‘mollare tutto'”. E’ nato cosi’ il progetto ‘Smart Walking’ di Davide, commerciale freelance, classe 1976, viaggiatore dal 1998 e smart worker da oltre 11 anni. Da oggi a ottobre 2022, percorrerà 2.500 chilometri in 8 mesi dividendo le sue giornate tra trekking, lavoro online e racconti volti a valorizzare non solo la sua esperienza, ma anche le bellezze d’Italia. Tra gli obiettivi anche quello di far superare la diffidenza da parte di molte aziende per questo modello di lavoro, non un semplice tele-lavoro o lavoro da remoto che ripropone le modalita’ e i tempi di ufficio ma, precisa, basato sulla progettualita’ e il raggiungimento dei risultati, lasciando al lavoratore l’organizzazione del suo spazio e tempo. La partenza da Matera non e’ casuale: “Questa citta’ porta in se’ un importante senso di rinascita e di riscatto – ricorda Davide – la voglia di rimettersi in gioco attraverso un gesto tanto arcaico quanto naturale: camminare verso il proprio futuro, un futuro sostenibile e di riscoperta del valore intrinseco nei territori”. Dalle Alpi Apuane, a Santiago di Compostela, dall’Abruzzo al Kurdistan, Davide, genovese cresciuto in Toscana con una parentesi in Sicilia, viaggia a piedi da piu’ di 20 anni. Ora la sua passione diventa un tutt’uno con il lavoro. Dopo il Cammino Materano seguira’ quello del Salento e quello del Negro in Campania. In aprile la Sardegna, poi Umbria, Lazio, Marche, Molise per proseguire in estate nel Nord Italia fino al Friuli. I mesi di settembre e ottobre saranno dedicati a Sicilia e Calabria. Chi volesse accompagnarlo per qualche tratto puo’ contattarlo sul suo blog o sui social, dove racconterà di giorno in giorno il suo quotidiano, con l’invidia dei molti inchiodati alle scrivanie.