Nasce all’insegna della “tripla elica” il CeRITT, Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico, nato dalla partnership strategica tra il Centro Nasce all’insegna della “tripla elica” il CeRITT, Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico, nato dalla partnership strategica tra il Centro interdipartimentale di ricerca ‘Raffaele d’Ambrosio’- LUPT della Federico II e l’Associazione Italiana Cultura del Trasferimento Tecnologico. L’inaugurazione si è tenuta questa mattina presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federco II. In occasione dell’incontro inaugurale si è tenuto il convegno: ‘Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico: prospettive europee e strutture strategiche’ in cui è stato affrontato il tema della ricerca/trasferimento tecnologico e del suo impatto sociale, economico, politico e di spinta alla competitività, all’interno dell’attuale panorama nel quale il noto modello della ‘tripla elica’ sembra essere la principale chiave di volta per competere a livello globale e locale. Il focus dell’evento ha riguardato la mission del nuovo Centro, fondata sull’esigenza di sviluppare ricerche basate sul positivo effetto di ‘contaminazione’, tra campi molto differenti, di tecniche, metodi e strumenti, che possono, per trasposizione, rivelarsi molto efficaci anche in ambiti completamente diversi da quelli in cui sono tradizionalmente applicati, con particolare riferimento anche alle valenze sociali della innovazione ed alle ricadute positive sul diversity management. Il convegno – Alla manifestazione intervengono, tra gli altri, Gaetano Manfredi, Pro Rettore dell’Università Federico II, Mario Losasso, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo federiciano, Guglielmo Trupiano, Direttore del Centro interdipartimentale federiciano di ricerca Laboratorio di Urbanistica e di Pianificazione Territoriale ‘Raffaele d’Ambrosio’ – L.U.P.T., Massimo Marrelli, Rettore dell’Ateneo e Presidente del CeRITT, Stefano De Falco, Direttore del nuovo Centro, e Guido Trombetti, Vicepresidente della Giunta Regionale Campania. Il convegno si presenta nella sua duplice veste di evento di lancio del neonato Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico e di momento di incontro per sondare il tema della ricerca/trasferimento tecnologico e del suo impatto sociale, economico, politico e di spinta alla competitività, all’interno dell’attuale panorama nel quale il noto modello della “tripla elica” sembra essere l’unica chiave di volta per competere a livello globale. Il focus dell’evento riguarda la mission del Centro, incentrata sulla volontà di sviluppare ricerche basate sul positivo effetto di “contaminazione”, tra campi molto differenti, di tecniche, metodi e strumenti, che possono, per trasposizione, rivelarsi molto efficaci anche in ambiti completamente diversi da quelli in cui sono tradizionalmente applicati, con particolare riferimento anche alle valenze sociali della innovazione ed alle riverberazioni positive sul diversity management. Il CeRITT: cos’è? – Il Centro di Ricerca per l’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico – CeRITT – è una nuova struttura dedicata al mondo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, unico Centro di ricerche a carattere transdisciplinare e multidisciplinare, nato dalla partnership strategica tra il Centro di Ricerca interdipartimentale Laboratorio di Urbanistica e di Pianicazione Territoriale “Raffaele d’Ambrosio” (L.U.P.T.) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Associazione Italiana Cultura del Trasferimento Tecnologico. Il Centro si pregge di perseguire un avanzamento nello studio e nell’applicazione dell’innovation management e del trasferimento tecnologico sia nei campi classici della ricerca, sia nei campi inusitati, sino ad ora, come, ad esempio, l’innovation in humanities, l’innovazione nello sport ed altri. Tale mission sarà perseguita, oltre che attraverso lo sviluppo di ricerche scientiche di settore, anche attraverso preziosi momenti di scambio di vedute, di esperienze nonché di confronto e di analisi sulle grandi potenzialità di partnership con il mondo imprenditoriale locale e nazionale, nel quale la tematica dell’innovazione è sempre più sentita come la reale chiave di volta per rispondere alle sde contemporanee