Innovation Village: chiusa oggi settima edizione, oltre 250 startup coinvolte

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Circa 40 convegni e workshop, 2.100 partecipanti nelle due giornate, 200 speaker, 250 startup coinvolte: questo il bilancio della settima edizione di Innovation Village, che si è svolta il 27 e 28 Ottobre a Napoli. Ora la fiera-evento lascia la città partenopea e arriva nel mondo virtuale: entrando sulla piattaforma Visual.it (visual.it/innovationvillage) sarà possibile fare un viaggio immersivo con il proprio avatar nei 21 progetti vincitori dell’Innovation Award 2022.

Dopo aver ritirato premi in denaro (cinquantamila euro totali) e facilities varie da parte delle oltre 20 aziende coinvolte nella manifestazione, gli innovatori accederanno nei prossimi mesi ad una serie di eventi che avranno l’obiettivo di traghettarli dalla fase esecutiva del progetto a quella dell’industrializzazione. 

E si parte subito, con il primo evento di networking, il Virtual Brokerage Event 2022, il 3 novembre organizzato con Enea, partner del Consorzio Bridgeconomies della Rete Enterprise Europe Network, la più grande rete europea che aiuta le Pmi a crescere, innovarsi e internazionalizzarsi in tutto il mondo.

L’evento sarà focalizzato su tecnologie, prodotti e soluzioni sostenibili e intelligenti che supportino la transizione verde e digitale all’inaugurazione ci sarà una Pitch Session dedicata ai 16 progetti finalisti dell’Innovation Village Award 2022 . Si proseguirà poi con incontri B2B che saranno organizzati online dal 4 al 17 novembre 2022 con oltre 400 iscritti, 800 incontri tra imprese, enti di ricerca e innovatori già prenotati, in rappresentanza di 55 Paesi di tutti i continenti (le iscrizioni sono ancora aperte sul sito innovationvillage.it).

Tante ancora le iniziative in programma nei prossimi mesi. In primis, l’attuazione dell’accordo, raggiunto nel corso della manifestazione, tra CRIB (Centro di ricerca per Biomateriali Avanzati), Knowledge for Business – società che organizza Innovation Village – e la startup TecUp, finalizzato a sviluppare un network nell’ambito della strategia sulla bioeconomia. Anche qui l’obiettivo ambizioso è quello di creare una rete di infrastrutture tra istituzioni, enti di ricerca e imprese sul tema dei bio materiali bio based, con focus sulla nanocellulosa batterica. Tessuti e prodotti per la pelle generati da batteri con l’unione di scarti della filiera alimentare che intendono rivoluzionare il mercato tessile con materiali completamente sostenibili in tutta la catena produttiva.