Infrastrutture, Lupi si dimette
Interim a Renzi. Ipotesi Quagliarello

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Maurizio Lupi rassegna le dimissioni dalla carica di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per il momento non viene sostituito e la delega passa ad interim al Maurizio Lupi rassegna le dimissioni dalla carica di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per il momento non viene sostituito e la delega passa ad interim al presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi. Il premier vuole conservare l’incarico fino all’inizio dell’Expo di Milano ma non è escluso che si arrivi, prima di maggio, a una soluzione politica per la scelta del successore di Lupi. Ncd, il partito del ministro uscente, spinge per un proprio uomo e secondo fonti parlamentari il nome indicato è quello del napoletano Gaetano Quagliariello. Le dimissioni di Lupi arrivano in seguito all’avvio di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Firenze e all’arresto del super manager del suo ministero, Ercole Incalza. Nelle intercettazioni disposte dalla magistratura emergerebbero raccomandazioni dell’ex ministro, tutte smentite dal diretto interessato, a beneficio del figlio. Lupi, comunque, non risulta indagato. I dossier che scottano l lavoro che attende Renzi sul fronte delle infrastrutture è oltremodo oneroso. Tra i dossier più urgenti quello relativo alla nomina del nuovo presidente dell’Autorità Portuale di Napoli. Incarico che, a questo punto, potrebbe essere assegnato al senatore Riccardo Villari che con il premier vanta buoni rapporti dai tempi della comune militanza nella Margherita.