Industria audiovisiva nell’era digitale: incentivi per modelli di business innovativi

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Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione MEDIA, è stato pubblicato il bando “Innovative tools and business models” con scadenza il 16 gennaio 2025.
La call dispone di un budget di 8 milioni di euro per finanziare progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.
I progetti possono includere in particolare: strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/promozione di opere da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme, al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale pubblico delle opere audiovisive europee; strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati; modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..); strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza Artificiale, Big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc); strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.
I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.
Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA di Europa Creativa, possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi (oltre ai Paesi UE, i Paesi non UE indicati in questo documento).
I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.
Il contributo UE potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto.