Industria 4.0, Calenda: Nel primi sei mesi dell’anno ordinativi a +9

50

“Da gennaio a giugno, questo e’ un dato Istat che uscirà tra qualche giorno, c’è un andamento di ordinativi interni del +9%, in linea con l’obiettivo che era molto sfidante”. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, alla presentazione dei risultati del Piano nazionale impresa 4.0, alla Camera.

Nonostante la crisi abbia avuto un forte impatto sull’economia del Paese (si è perso oltre il 25% della capacità produttiva), a luglio 2017 si è registrato un recupero del 7,7% della produzione industriale dal punto più basso della crisi (settembre 2013). È quanto emerge dal dossier Impresa 4.0 presentato oggi alla Camera dai ministri Calenda, Padoan, Fedeli e Poletti. Fra i beni 4.0, la produzione di macchinari è in particolare cresciuta del 4% circa da inizio 2016 a luglio 2017, a fronte di un fatturato che nello stesso periodo è aumentato del +15% e di una forte riduzione delle scorte che hanno raggiunto il livello minimo. Con l’esaurimento delle scorte, nella seconda metà del 2017, il valore della produzione industriale potrebbe raggiungere quello del fatturato. L’insieme degli incentivi e delle misure che compongono il Piano Nazionale Industria 4.0 hanno fatto raggiungere nei primi mesi del 2017 i seguenti risultati: – Incremento degli ordinativi sul mercato interno di beni strumentali pari al 9% nel primo semestre del 2017 su base annua, con picchi del +11,6% per macchinari. Le attese ad agosto 2017 sugli ordinativi delle imprese manifatturiere, ai massimi livelli dal 2010, consolidano il trend. – Aumento del numero delle aziende che spendono in Ricerca e Sviluppo ed incremento del valore totale della spesa in R&S programmata dalle singole imprese (da indagine campionaria condotta su 68mila imprese). – Sulla Banda Ultra Larga sono stati stanziati interventi pubblici per 3,5 miliardi per infrastrutture e per incentivi alla domanda di famiglie e imprese, al fine di raggiungere gli obiettivi di copertura al 2020. – L’importo dei crediti garantiti dal Fondo di Garanzia è aumentato del 10,7 % nei primi 8 mesi del 2017. – Con i Contratti di Sviluppo, da settembre 2011 a settembre 2017, sono state concesse complessivamente agevolazioni per circa 1,9 miliardi (di cui 1,7 al Sud) e sono stati creati o salvaguardati più di 53.000 posti di lavoro.