Incubatore nazionale di start-up
L’Hub del Mezzogiorno a Napoli

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La Investment Company che dal 2004 sostiene la nascita e lo sviluppo di start-up innovative digitali punta forte su Napoli. Nel corso dell’Investor Day organizzato il La Investment Company che dal 2004 sostiene la nascita e lo sviluppo di start-up innovative digitali punta forte su Napoli. Nel corso dell’Investor Day organizzato il 16 aprile a Palazzo San Teodoro presso Riviera di Chiaia il presidente e ceo di Digital Magics, Enrico Gasperini, illustra il progetto dell’Hub nazionale che avrà proprio in Campania il riferimento per tutto il Sud Italia. Il coordinamento è affidato a Gennaro Tesone, imprenditore informatico a capo della società 56 Cube e partner di Digital Magics. “È un progetto – dice al Denaro – che va oltre il semplice incubatore di start-up innovative e abbraccia una prospettiva ampia, nella quale c’è spazio anche per pensare e vendere servizi alle aziende che non sono più neonate ma che hanno già raggiunto una loro maturità”. Come dire che una volta conclusa la fase di incubazione e avvio la start-up resta comunque legata alla casa madre. “Che, in questo modo, riesce a realizzare profitti che coprono l’investimento iniziale e i conseguenti costi di gestione”, aggiunge Tesone. L’investimento complessivo ammonta a 5 milioni di euro: un milione sarà utilizzato per la sede di Napoli, che in parte è già operativa ma sarà potenziata e dotata di una struttura in grado di reggere il coordinamento del Mezzogiorno. Una prima emanazione dell’Hub campano sarà a Palermo, per il contratto Digital Magics è ai dettagli, e Tesone in queste settimane sta lavorando per aprire un incubatore anche in Puglia. L’idea è quella di creare un vero e proprio network. “Oltre a favorire la nascita di nuove imprese ci occuperemo di trovare degli investitori, attraverso la collaborazione della Tamburi Investment che già è referente di 150 tra le più facoltose famiglie italiane, e al tempo stesso metteremo le piccole imprese in contatto con i grandi gruppi per siglare accordi strategici”, precisa il numero uno di 56 Cube e partner della Digital Magics. Napoli si candida a diventare centro nevralgico per lo sviluppo dell’economia digitale e del mondo delle start-up innovative. “In questi anni abbiamo già lavorato molto sul territorio e conosciamo le potenzialità che il capoluogo, la Campania e l’intero Mezzogiorno possono esprimere. Di conseguenza siamo convinti che il progetto dell’Hub ci porterà lontano e rappresenterà una svolta per l’economia del territorio”, conclude Tesone.