Individuare e sviluppare nuove azioni volte ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro altamente qualificata. E’ questo l’obiettivo della giornata informativa organizzata dal “Consorzio Promos Ricerche”, l’Ente di promozione Individuare e sviluppare nuove azioni volte ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro altamente qualificata. E’ questo l’obiettivo della giornata informativa organizzata dal “Consorzio Promos Ricerche”, l’Ente di promozione dei collegamenti tra il mondo dell’Università e della Ricerca con il sistema delle imprese campane. L’incontro si svolgerà oggi pomeriggio presso la Camera di Commercio di Napoli. Quest’ultima è tra gli enti pubblici del Consorzio e affianca il CNR, il CEINGE e sei Università campane. L’incontro sarà aperto dagli interventi di Lucio d’Alessandro, presidente di Promos Ricerche e Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli; Guido Trombetti, assessore regionale all’Università e alla Ricerca Scientifica; Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli; Michele Raccuglia, responsabile Area SUD di Italia Lavoro e Ferdinando Flagiello, amministratore delegato di Promos. Ci sarà la partecipazione dei principali attori protagonisti nell’attuazione di questo importante strumento di politica attiva dell’occupazione: da Italia Lavoro (ente strategico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) ai principali Enti di Ricerca della Regione Campania, dalle imprese (rappresentate da Confindustria Campania, Confapi Campania e CESVITEC) ai responsabili del Job Placement di tutte le Università campane. L’oggetto della discussione sarà il Contratto di Apprendistato ad alta formazione e ricerca. Le ultime due azioni di sistema del programma ministeriale Fixo “Scuola e Università”, pubblicate il 24 Giugno e il 7 Luglio scorsi, hanno il fine di rinsaldare il connubio tra la formazione universitaria e l’esperienza in azienda. L’obiettivo è stimolare le imprese ad assumere giovani laureati e Dottori di Ricerca, attaverso il conferimento di incentivi economici fino a 6.000,00 euro per contratti con diplomati, laureandi e laureati; e fino a 8.000,00 euro per i Dottori di Ricerca. Secondo gli ultimi dati di Italia Lavoro, tra la fine del 2012 e l’inizio del 2014 sono pervenute 338 domande, di cui solo 59 nel Sud e nelle Isole. Il Nord del Piemonte e la Lombardia detengono il primato. I settori maggiormente coinvolti sono: le attività manifatturiere, le attività professionali scientifiche e tecniche e i servizi di informazione e comunicazione. Il 35% delle aziende interessate hanno fra 0 e 10 dipendenti; il 27% oltre 250 e il 18% si colloca nella fascia fra 11 e 50.
Locandina_Apprendistato.pdf