Incontri di Valore, Maurizio De Giovanni a Pompei. Duecento alla presentazione del romanzo Caminito

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in foto Nicola Ruocco e Maurizio De Giovanni

Grande successo per lo scrittore Maurizio De Giovanni agli Incontri di Valore, la kermesse  ideata dal manager Nicola Ruocco, “con un pubblico – racconta il patron della manifestazione – letteralmente in visibilio per la presentazione del nuovo romanzo Caminito”.
Nell’Hotel Habita79 erano quasi 200 le persone che hanno assistito all’incontro con momenti di particolare suggestione ed intensità emotiva, soprattutto quando Ruocco e De Giovanni hanno letto alcuni passaggi del testo, accompagnati dalla chitarra del maestro Rosario Chiacchio.
E’ stata una gioia grandissima ospitare Maurizio De Giovanni alla salotto della kermesse – afferma Ruocco –. Parliamo di emozioni uniche, con alcuni messaggi valoriali davvero importanti. Maurizio a cui rinnovo i miei ringraziamenti ci ha fatto dono di uno dei più bei incontri fino ad ora realizzati”. “Il suo nuovo romanzo Caminito è straordinario – prosegue Ruocco –, con il Commissario Ricciardi, il cui ritorno era molto atteso, alle prese con una nuova trama ammaliante. Ma questa sera ho scelto di non toccare argomenti propri della trama del romanzo, perché dallo stesso Caminito emergono temi assoluti come la famiglia, la libertà, la speranza, la fede, che vanno ben oltre la trama stessa, traducendosi in un grandissimo momento culturale di riflessione collettiva. Ed in questo Maurizio è semplicemente straordinario”.
“E’ sempre meraviglioso e speciale essere qui a Pompei, agli Incontri di Valore, incontrando tanti amici ed incrociando tantissimo affetto” è il commento di Maurizio De Giovanni, che a alla domanda di Ruocco a proposito della memoria e del mare afferma: “Il mare è infinito, è la bellezza, è luce, è specchio della nostra anima, ma è anche qualcosa che può essere incompiuto con riferimento alle cose belle che magari non ci sono più; la memoria invece è una importante prospettiva, di errori fatti da non ripetere, e di opportunità da cogliere che non sono state colte, ed in quel caso la memoria diventa un enorme aiuto, un grandissimo valore”.
La storia del romanzo è ambientata in un periodo in cui il vento d’odio che soffia sull’Europa rischia di spazzare via l’idea stessa di civiltà. Vi è un oscuro omicidio di due giovani, con il fantasma della politica che si affaccia dietro il crimine. Con l’aiuto del fidato Maione – in ansia per una questione di famiglia – Ricciardi dovrà a un tempo risolvere il caso e proteggere un caro amico che per amore della libertà rischia grosso. Intanto la figlia Marta cresce: ormai, per il commissario, è giunto il momento di scoprire se ha ereditato la sua dannazione, quella di vedere e sentire i morti.
Il prossimo appuntamento degli Incontri di Valore, esattamente il n.14 della terza edizione, venerdì prossimo con la presentazione del romanzo “Requiem sull’ottava nota” del giornalista e scrittore Giovanni Taranto. Gli appuntamenti sono tutti presso l’Hotel Habita79 in Pompei, ore 20, con ingresso libero.