Inclusione di immigrati al Sud: i progetti entro il 15 settembre

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C’è tempo fino al 15 settembre per partecipare alla seconda edizione dell’Iniziativa Immigrazione lanciata dalla Fondazione Con il Sud che mette a disposizione complessivamente 2,5 milioni di euro per favorire l’inclusione lavorativa e il contrasto alla tratta e allo sfruttamento sessuale degli immigrati presenti nelle regioni meridionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Chi può partecipare
L’iniziativa si rivolge a partnership composte da almeno tre organizzazioni di terzo settore – a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca, dell’economia – per la presentazione di progetti in uno dei due ambiti indicati dal bando: inclusione lavorativa degli immigrati, attraverso inserimento professionale o avvio di esperienze di lavoro autonome; contrasto a tratta e sfruttamento sessuale, attraverso iniziative che affianchino e sostengano chi ne è vittima e permetta loro di raggiungere piena inclusione e integrazione sociale. Gli interventi dovranno prevedere il pieno coinvolgimento degli immigrati, valorizzandone competenze, relazioni e capacità di agire nella comunità in cui vivono.

Contributi
Per essere ammessi a finanziamento i progetti dovranno prevedere una richiesta di contributo non superiore a 400mila euro e una quota di co-finanziamento pari ad almeno il 20 per cento del costo complessivo dell’intervento, indicando le fonti del finanziamento. La durata complessiva del progetto non dovrà essere inferiore ai 24 mesi e superiore ai 36 mesi.

Scadenza
I progetti dovranno essere presentati entro il 15 settembre 2017 esclusivamente online tramite la nuova piattaforma “Chàiros” realizzata dalla Fondazione e accessibile dal sito www.fondazioneconilsud.it

Criteri di valutazione
La valutazione delle proposte terrà conto di aspetti come l’innovatività, la sostenibilità, il contributo in termini di opportunità di integrazione e di inserimento offerte agli immigrati, il partenariato coinvolto, la capacità di creare reti relazionali tra i soggetti più rappresentativi del territorio (famiglie italiane e straniere, associazioni di immigrati, volontariato e terzo settore, privato sociale e imprese for profit, privato sociale e servizi sociali), modalità di comunicazione per condividere e diffondere iniziative potenzialmente esemplari per altri territori.

Lo scenario
In Italia vivono stabilmente 5 milioni di persone di cittadinanza non italiana: siamo tra i primi 11 paesi ad accogliere il maggior numero di immigrati su scala internazionale. Quasi il 60% vive al Nord, il 25,4% al Centro, il 15,2% nelle regioni del Sud, specialmente in Campania (28,6% del totale). Queste percentuali, però, non tengono conto degli immigrati irregolari che, sulla base delle recenti stime più attendibili, ammonterebbero a circa 435 mila, l’8% degli stranieri regolari.
La retribuzione delle persone immigrate è inferiore del 30% rispetto a quella degli italiani, soprattutto per quanto riguarda le donne, aumentando la quota dei cosiddetti “lavoratori poveri”, di cui oltre il 40% del totale degli occupati stranieri fa oramai parte.

SCARICA IL BANDO
http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/leggi/2017-06-19/iniziativa-immigrazione/


SUL PIATTO RISORSE PER 2,5 MILIONI DOI EURO
Risorse complessive
2,5 milioni di euro
Contributi
Fino a 400mila euro a progetto
Cofinanziamento
Fino all’80% per cento del costo complessivo
I due ambiti
Inclusione lavorativa degli immigrati
Contrasto a tratta e sfruttamento sessuale
Chi può partecipare
Partnership composte da almeno tre organizzazioni di terzo settore
Scadenza
15 settembre 2017