Incendi, De Luca: Applicato il vecchio piano, ora va rafforzato

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“Abbiamo applicato il vecchio piano triennale, ma bisogna rivederlo e rafforzarlo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenendo in aula nel dibattito sull’emergenza incendi. “Parleremo con la Protezione civile nazionale per rafforzare tutto ciò che è possibile rafforzare – dice -. Abbiamo previsto un contributo economico ai negozianti che sono stati danneggiati, vediamo con la prossima legge di stabilità”.
“Dobbiamo ragionare con i nostri uffici e con Portici per l’operazione di rimboschimento e ragioneremo bene su chi dovrà fare questo intervento – prosegue -. Io vorrei che fossero forze nuove, forze fresche. Dobbiamo fare un piano attento ai possibili danni idrogeologici e frane”.
“Per me è la priorità, ad agosto dovremo fare una mappatura perché ho il terrore che con le piogge pesanti rischiamo di avere slavine e bombe di fango che sarebbe difficile controllare. Questa è la cosa da fare, oltre a sollecitare un appesantimento delle pene per i piromani nel nostro Paese – ha evidenziato – Al momento credo non ce ne sia neanche uno in galera”. “Dobbiamo avviare un progetto di media e lunga durata per far fare studi sugli invasi collinari e il rifacimento delle reti idriche – conclude -. Chi fa questi investimenti? Uno dei dibattiti è chi gestisce l’acqua che è un bene pubblico, ma il problema è chi fa gli investimenti per rifare le reti idriche che perdono dal 35 al 40% ognuna. Se Ue e Governo ci mettono a disposizione risorse al di là del Fesr noi siamo pronti”.