Il Vesuvio continua a essere il fronte di fuoco piu’ preoccupante in Campania. Se pure si e’ attenuata la situazione tra Ercolano, Torre del Greco e Boscoreale, un nuovo focolaio si e’ registrato a Terzigno e complessivamente sono ora undici le squadre di vigili del fuoco impegnate nello spegnimento dei roghi sulle pendici del vulcano: tre sono impegnate a Boscoreale, due a Terzigno, tre a Torre del Greco, una delle quali arrivata ieri sera da Torino, e tre a Ercolano. In azione anche due Canadair arrivati da Roma, nonche’ un’autobotte da 26.000 litri oltre quelle normalmente impiegate. Incendi anche a Napoli, nella zona degli Astroni, a Positano e San Rufo nel Salernitano, e a Montoro nell’Avellinese, oltre a diversi altri roghi per domare i quali la Protezione civile regionale, che ha 300 volontari sul campo, ha impegnato un altro canadair e cinque elicotteri. Intervento infine in mattinata a Ischia, a Barano in localita’ Cretaio, dove un focolaio e’ stato subito messo sotto controllo. La colonna di fumo dei roghi sul Vesuvio continua ad essere visibile da ogni parte della citta’, e stamani, per effetto della cambio di direzione del vento, in alcune zone di Napoli era fortemente avvertibile l’odore acre del fumo e degli arbusti bruciati.