Inaugurazione del Cruise Terminal di Palermo, Monti: Un bell’edificio? No, una rete di infrastrutture essenziali

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in foto Pasqualino Monti (ph. Carlo Capodanno)

“Ci siamo impegnati per restituire al porto un’anima nuova, legata al cuore antico della città, alla sua storia, alla sua cultura”, ha spiegato il presidente Monti intervenendo all’inaugurazione del nuovo terminal del capoluogo siculo. “È motivo d’orgoglio per me riconsegnare alla città il suo cruise terminal, indispensabile per cogliere le tante sollecitazioni che giungono dall’esterno e per rispondere in modo nuovo alle attuali esigenze del mercato. L’intervento è servito a incrementare lo sviluppo e l’utilizzo della struttura che riveste un ruolo strategico per la mobilità, il turismo, l’economia della realtà urbana e siciliana.
Di più: essa rappresenta la prima interfaccia tra la città di Palermo e il turismo crocieristico”. Di qui il presidente ha aggiunto: “Siamo intervenuti sulle strutture e sui servizi (accettazione, attesa, controllo e tecnologia), con l’integrazione e la sostituzione degli impianti tecnologici. Non abbiamo cercato un bell’edificio, posizionato al centro del porto, ma abbiamo costruito attorno a esso una rete di infrastrutture essenziali: abbiamo dragato i fondali, salpato il molo sud, inserito il dolphin al Vittorio Veneto, eliminato finalmente i bacini da 19 e 50 mila Tpl che rendevano difficoltose le manovre dei colossi del mare.
Abbiamo ricostruito il Sammuzzo, una banchina di circa 500 metri sulla quale non riusciva ad attraccare neanche un peschereccio e che oggi è un approdo sicuro per grandi navi da crociera, e uno spazio verde con in testata un attrezzato terminal aliscafi: il servizio pubblico per le isole minori è fondamentale che avvenga in un contesto qualificato. Sul Trapezoidale, abbiamo intrapreso un’opera di demolizione incredibile di quasi 20 mila mq di brutture e nefandezze. Siamo rimasti fedeli al nostro motto ‘demolire per ricostruire’, perché il mercato, ovvero il nostro faro per incrementare volumi, traffico passeggeri, ricchezza, aveva necessità che i lavori venissero conclusi in tempi brevi e con rispetto dei tempi”.