Inaugurata l’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica del Coni

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Roma, 9 feb. (askanews) – Una lectio magistralis del dottor Gianni Letta per presentare il primo Corso di Management Olimpico riservato ai Segretari Generali realizzato dall’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica del CONI. Alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del Segretario Generale Carlo Mornati e con la Ministra dell’Università e della Ricerca, la Senatrice Anna Maria Bernini, in collegamento video, si è alzato così il sipario sulle attività formative del CONI programmate per il 2024 e affidate al Professor Angelo Maria Petroni, Direttore Scientifico dell’Alta Scuola di Specializzazione Olimpica. (Foto Giancarlo Gobbi GMT)

Davanti allo sguardo dei Vice Presidenti del CONI Silvia Salis e Claudia Giordani, del Membro Onorario del CIO Franco Carraro, del Presidente dell’Associazione delle Federazioni degli Sport Olimpici Estivi Francesco Ricci Bitti, del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, del Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport Gabriela Palmieri Sandulli, del Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Paola Severino e dell’ex Rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, la presentazione, svoltasi al Centro di Preparazione Olimpica ‘Giulio Onesti’ di Roma, è iniziata con i saluti istituzionali di Malagò e il messaggio del Presidente del CIO, Thomas Bach.

“Grazie a tutti, questo Corso è merito del Segretario Generale Carlo Mornati, della squadra, degli uffici. Ne siamo molto orgogliosi, io ho solo dato il mio avallo e un contributo di idee progettuale”, ha dichiarato Giovanni Malagò. “Questo Corso sfrutta la nostra possibilità che è unica, esclusiva, di utilizzare il marchio dei cinque cerchi. Solamente noi in Italia abbiamo questa opportunità”.

“Il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, patrimonio del CONI, è il luogo migliore – ha proseguito il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano – Serviva un totem, una persona con grande curriculum come il Professor Petroni e serviva un Comitato di Garanti, persone che potessero dare massima credibilità al Corso. Ringrazio ancora una volta la sensibilità, l’affetto e le idee apportate da Gianni Letta. Poi c’è un Dream Team composto da tre donne: Gabriella Sandulli Palmieri, Paola Severino e Claudia Giordani. E ancora il Professor Gianmario Verona. Ho parlato con tanti atleti, mi hanno scritto manifestando grande entusiasmo, non vedono l’ora di iscriversi”.

“L’idea che lo sport sia universale e serva uno scopo più elevato per tutti gli esseri umani era centrale nel pensiero di Pierre de Coubertin – ha sottolineato Thomas Bach nel suo messaggio – Per lui, i Giochi Olimpici rappresentavano molto di più di un semplice evento sportivo, li vedeva come un modo per promuovere una maggiore comprensione tra tutte le nazioni ed i popoli del mondo. Voleva rendere il mondo un posto migliore attraverso lo sport e i suoi valori. Questa rimane la missione fondamentale del CIO”.

“Ecco perché – ha proseguito il Presidente del CIO – il lancio del corso di Management Olimpico della Scuola Olimpica di Alta Specializzazione Giulio Onesti rappresenta una pietra miliare per la comunità olimpica in Italia, guidata dal CONI. Questo programma illustra quindi l’impegno del CONI a diffondere i valori olimpici in tutta la società italiana in un modo eccellente. I miei ringraziamenti e la mia gratitudine vanno a tutti al CONI, sotto la grande leadership del suo Presidente Giovanni Malagò. Il corso di Management Olimpico sarà anche un importante contributo del Coni per garantire il grande successo dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026 per l’Italia e per l’intero Movimento Olimpico”, ha concluso Bach.