Inail, al via Polo protesi e riabilitazione Lamezia Terme

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Catanzaro, 15 gen. (Labitalia) – Garantire un’erogazione più efficace e capillare delle prestazioni protesiche e riabilitative ai cittadini del territorio, sia infortunati sul lavoro, sia assistiti del Servizio sanitario regionale.

Questa la missione del nuovo polo integrato di Lamezia Terme dell’Inail e dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Catanzaro, nato sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2014 con la Regione Calabria e inaugurato ufficialmente questa mattina, alla presenza del direttore generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello, del presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, e del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail, Giovanni Luciano.

La struttura, ubicata all’interno della Fondazione Mediterranea Terina onlus, impiegherà complessivamente 110 operatori, tra professionalità sanitarie, tecniche e amministrative, e comprende il centro diagnostico polispecialistico della direzione regionale Inail, la struttura complessa di riabilitazione del presidio ospedaliero locale e la filiale del Centro Protesi dell’Istituto, che si aggiunge alla sede principale di Vigorso di Budrio (Bologna), al Centro di riabilitazione motoria di Volterra, alla filiale di Roma e ai punti di assistenza già attivi a Milano, Venezia, Bari, Roma e Napoli, con l’obiettivo di offrire prestazioni altamente qualificate anche nel Sud del Paese.

“Con la nuova sede di Lamezia Terme -ha dichiarato a questo proposito il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello- prosegue il piano di potenziamento del servizio del centro protesi, con cui intendiamo fornire in modo più capillare prestazioni qualificate, presidi ortopedici e dispositivi tecnologici avanzati. In particolare, grazie al Polo integrato con la Regione Calabria, aperto non solo ai nostri assistiti ma anche a pazienti affetti da malformazioni congenite e a patologie di origine non professionale, saremo in grado di rispondere in modo concreto alle esigenze di tutte le persone con disabilità”.

La nuova filiale di Lamezia Terme, replicando il modello di Vigorso di Budrio, in provincia di Bologna, metterà infatti a disposizione un servizio di realizzazione di protesi e presidi ortopedici, per tutti i livelli di amputazione e di malformazione congenita, e di consulenza e fornitura di ausili per le persone con lesioni midollari.

A questo scopo, a regime saranno impiegate circa 20 nuove professionalità, destinate ai reparti protesici e riabilitativi di arto inferiore, arto superiore, ortesi e al punto di assistenza ausili.

Dopo il taglio del nastro affidato a Domenico Chirico, un infortunato sul lavoro di Catanzaro assistito dal centro protesi, i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione hanno visitato gli ambienti destinati alle nuove attività, seguendo lo stesso percorso che sarà compiuto dai pazienti, dall’accoglienza – che avverrà in modalità residenziale non ospedaliera, semiresidenziale e ambulatoriale – alle dimissioni.

Nella struttura sono presenti un’officina ortopedica, per la personalizzazione e applicazione di protesi e ortesi, e palestre di fisioterapia, massoterapia e terapia occupazionale in cui si svolgerà il training riabilitativo. La filiale del Centro Protesi fornirà, inoltre, informazioni e assistenza in materia di ausili informatici e domotici, ovvero i sistemi di automazione e controllo ambientale, e per la mobilità con veicoli, accompagnando gli assistiti anche nel percorso per il conseguimento di una patente speciale.

Queste prestazioni si integreranno con quelle offerte dal centro diagnostico polispecialistico Inail regionale in diverse branche specialistiche, utili per un corretto inquadramento clinico e medico legale dei casi, e con gli interventi della struttura complessa di riabilitazione intensiva del presidio ospedaliero di Lamezia Terme dell’Asp di Catanzaro, volti a restituire ai pazienti le abilità necessarie per raggiungere il miglior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale e relazionale.