“In the Green Future” alla Mostra d’Oltremare per l’Innovation Roadshow del Mimit

34

Il Premio ‘In the Green Future’, best practices di sostenibilità realizzata con l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, Invitalia e di altri importanti partner, ha partecipato con il suo founder, Raffaello Dinacci, all’Innovation Roadshow, tour nazionale dell’Innovazione promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ospitato alla Mostra d’Oltremare dalla Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) del Comune di Napoli Infiniti Mondi.

“Il Premio – sottolinea il dr. Dinacci – si pone nel panorama scientifico nazionale come un catalizzatore di sinergie tra i vari atenei. Promuovendo la collaborazione interuniversitaria, il Premio crea un ambiente fertile per l’innovazione e la ricerca, incentivando la condivisione di competenze e risorse. Questo approccio sinergico non solo migliora la qualità della ricerca scientifica, ma contribuisce anche a costruire un ecosistema più sostenibile e integrato”.

Un modello innovativo, dunque, che si pone in sintonia con l’Innovation roadshow, momento di confronto tra startup innovative e investitori presenti con l’obiettivo di sviluppare nuove collaborazioni e sinergie.

Uno degli obiettivi principali del Premio, infatti, è la valorizzazione delle competenze delle giovani menti italiane: in un contesto in cui la fuga dei cervelli rappresenta una delle sfide più pressanti, università, imprese e istituzioni devono avere un importante ruolo nel recupero di questo inestimabile patrimonio. Supportato da partner come Invitalia e gli atenei, il progetto fornisce alle start-up e agli spin-off non solo finanziamenti, ma anche accesso a un network di mentori e risorse tecnologiche. Questo approccio integrato garantisce che le idee innovative possano trasformarsi in soluzioni pratiche con benefici tangibili per la società.

Per Invitalia è intervenuta Susanna Zuccarini, che sottolineato le attività e il ruolo dell’Agenzia Nazionale per lo sviluppo, quale primo investitore pubblico, in particolare per le startup, per il sostegno alle imprese e l’accesso ai finanziamenti. Sono seguiti gli incontri one-to-one nell’area matching dedicata, gestiti dalla stessa Zuccarini e da Alfonso Nardi.

Il ruolo dell’università come moltiplicatore di sviluppo per spin-off e start-up, nonché come catalizzatore dei rapporti tra le imprese è il mondo della ricerca, è stato sottolineato da Massimiliano Rak, docente di Informatica presso il dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli, partner scientifico del Premio ‘In the Green Future’.

Sul fronte delle giovani imprese, tra i protagonisti della due giorni alla Mostra d’Oltremare, in un contesto di approfondimento su impatto e sviluppi futuri delle tecnologie applicate all’industria culturale e creativa, anche ImDEA, startup che ha recentemente partecipato all’edizione 2024 del Premio ‘In the Green Future’.

“Il nostro progetto SocialStation – spiega il CEO Domanico Di Frenna – è rivolto all’industria creativa, con un focus sull’e-learning personalizzato. Tuttavia, la sua flessibilità consente di estendere le sue applicazioni a settori correlati, come la gestione delle risorse umane, la formazione aziendale, e potenzialmente iniziative di collaborazione digitale in diversi contesti. La versatilità della soluzione permette di adattarsi a esigenze specifiche e diversificate, rendendola una risorsa preziosa per molteplici settori”.

SocialStation utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento dell’utente e personalizzare il contenuto di apprendimento in base alle preferenze individuali. Con una Interfaccia Intuitiva offre quattro opzioni di contenutopersonalizzato, semplificando il processo decisionale e migliorando l’usabilità. Questa caratteristica rende SocialStationpiù accessibile e coinvolgente, andando oltre la mera erogazione di contenuti educativi, integrando funzionalità di apprendimento continuo e promuovendo un ciclo di apprendimento costante.

“L’obiettivo – prosegue Di Frenna – è creare un ecosistema digitale equilibrato, promuovendo la cooperazione e la partecipazione, l’uso della tecnologia e di una comunicazione autentica. Questi fattori combinati fanno di SocialStation una soluzione unica e avanzata nel suo settore, offrendo un approccio innovativo all’e-learning e alle dinamiche di apprendimento continuo”.

Un progetto che si inserisce perfettamente nella filosofia del Premio In The Green Future è una iniziaiva aperta con una visione internazionale, pronta ad accogliere nuove idee e a rafforzare le collaborazioni tra istituzioni accademiche. “Con queste premesse– conclude Dinacci -, In The Green Future continua il suo programma di disseminazione, preparando il terreno per la prossima edizione del Premio, che si preannuncia ancora più innovativa e impattante”.