Morirono 57 persone, ancora nessun responsabile ufficialmente
Milano, 28 feb. (askanews) – Più di 30.000 manifestanti sono scesi in piazza in Grecia per chiedere giustizia per le 57 vittime dell’incidente ferroviario più grave mai avvenuto nel Paese. Il 28 marzo del 2023 un treno merci e un treno passeggeri con oltre 350 persone a bordo, per lo più studenti si sono scontrati vicino a un tunnel nei pressi di Tempi, a nord della città centrale di Larissa.I manifestanti attribuiscono la responsabilità della collisione a un sistema ferroviario non sicuro. Non è stato ancora fornito un resoconto definitivo di ciò che è accaduto quel giorno e dei responsabili. Il comitato dei parenti delle vittime accusa il governo di non voler cercare la verità sostenendo e hanno assunto degli esperti di parte, secondo i quali i filmati delle telecamere a circuito chiuso sono stati cancellati due settimane dopo il disastro senza essere valutati e il sito è stato demolito e asfaltato pochi giorni dopo l’incidente.