In campo 5 società
Offrono 30 milioni

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Un gruppo di aziende, cinque per il momento ma entro qualche settimana si arriva a dieci, si riunisce nell’associazione temporanea denominata Ars Nova e presenta un’offerta per rilevare, riqualificare Un gruppo di aziende, cinque per il momento ma entro qualche settimana si arriva a dieci, si riunisce nell’associazione temporanea denominata Ars Nova e presenta un’offerta per rilevare, riqualificare e rilanciare lo stabilimento delle Antiche Terme di Stabia. La proposta prevede una concessione decennale con canone di 3 milioni di euro l’anno. Le società coinvolte, per il momento, sonoHotel Europa Sedici, Logic, Mediterranea Diagnostica, Porto Salvo, Stabia Resort. Tra i promotori dell’iniziativa, però, figurano anche il commercialista Gennaro Parisi, l’ex direttore generale delle Terme di Stabia, Carlo Trevisan, l’imprenditore Vincenzo Liguori, titolare dell’hotel Miramare, e Francesco Capozzo, funzionario dell’assessorato al Lavoro della Regione Campania. L’amministrazione di Castellammare di Stabia, però, non sembra propendere per questa soluzione. I tempi per chiudere la trattativa sono ristretti poiché incombe sempre lo spettro di un possibile fallimento della società. Intorno alle Terme di Stabia ci sono comunque considerevoli interessi economici e da tempo si muovo anche i big del settore per capire quali sono i margini di trattativa.