La Biblioteca Nazionale di Napoli si arricchisce di un nuovo, prezioso tesoro: la prima edizione della «Scienza Nuova» di Giambattista Vico (1668-1744), con correzioni manoscritte al testo fatte dallo stesso filosofo napoletano . L’opera, stampata a Napoli nel 1725 da Felice Mosca, era stata messa in vendita dalla casa d’aste Finarte di Roma lo scorso 5 luglio. Il Ministero della Cultura, riconoscendone l’eccezionale valore storico e culturale, aveva avviato il procedimento per la dichiarazione di interesse culturale, al fine di esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto. «L’acquisizione della preziosa prima edizione della «Scienza Nuova» di Giambattista Vico nelle collezioni della Biblioteca Nazionale di Napoli è motivo di grande soddisfazione per il nostro Paese e per la città di Napoli » afferma Paola Passarelli, direttore generale Biblioteche e Diritto d’ autore «visto il rilevante valore culturale dell’opera, sia scientifico che storico. Si valorizza così ulteriormente il già ricco patrimonio bibliografico della Biblioteca Nazionale di Napoli e si permetterà agli studiosi di iniziare inediti itinerari di ricerca, che sono certi daranno risultati scientifici interessanti da qui a breve». Grande soddisfazione espressa anche da Silvia Scipioni, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli : «L’opera verrà collocata nella sezione Vichiana della Biblioteca Nazionale, ove sono già presenti esemplari a stampa delle opere di Vico con note autografe dell’autore. La sezione si arricchirà dunque di un nuovo importante testimone, le cui annotazioni potrebbero fornire spunti di approfondimento in relazione alla circolazione dell’opera vichiana e dei rapporti dell’autore con altri interlocutori».