Imprese italiane: chi cresce nel 2023

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L’economia italiana entra nel 2023 con grandi prospettive di crescita: atteso un incremento dell’occupazione del 10% al netto dei cosiddetti aggiustamenti stagionali. A dirlo è il report ManpowerGroup Employment Outlook Survey, che evidenzia tra le aziende con maggiori prospettive di crescita quelle afferenti al comparto energetico, all’information technology e all’industria.

Dà una lettura leggermente diversa, seppur coerente con quella di Manpower, il report Leader della crescita 2023: la classifica stilata da Statista e Sole 24 Ore prendendo come campione le 500 aziende italiane che hanno ottenuto maggiore crescita di fatturato tra il 2018 e il 2021. Un’analisi che, a differenza di quella precedente, non si basa sulle prospettive di ampliamento dell’organico ma sul tasso di crescita media annuale.

È facile quindi intuire perché nelle prime posizioni della classifica ci siano imprese del settore dell’informatica e dell’edilizia. Due settori che sono stati ampiamente spinti da bandi europei e fondi statali per la transizione digitale e la transizione ecologica.

Occasioni ghiotte per aziende di piccole e grandi dimensioni che riescono ad ottenere agevolazioni importanti per aumentare il proprio tasso di competitività. Ma anche opportunità interessanti per i cittadini privati, che scelgono di investire sull’efficientamento energetico della casa approfittando degli incentivi statali, per ottenere un risparmio in bolletta che si protrae negli anni e incrementando il valore commerciale dell’abitazione.

La diretta conseguenza è che le realtà del mondo delle costruzioni, delle ristrutturazioni e dell’efficienza energetica hanno visto crescere vertiginosamente le richieste di preventivi, il parco clienti e il fatturato per tutta la durata dei relativi incentivi.

Il trend che emerge con maggiore forza dalla classifica 2023 del Sole 24 Ore è il picco delle costruzioni: le aziende del settore hanno una crescita media annua del 63%. Tra le aziende del settore che figurano in testa tra i Leader della crescita 2023 ci sono Renavitas e Archingest, due realtà afferenti al mondo della riqualificazione ed efficienza energetica con una crescita media annua composta di oltre il 100% per l’intero periodo preso in esame dal report.

Ma ad aggiudicarsi la testa della classifica è WeCo, azienda che produce batterie al litio per uso domestico e industriale, e vanta una crescita media annua composta del 433%. A conferma che il settore delle rinnovabili e dell’economia circolare continua a vivere un periodo estremamente positivo.

Oltre i dati, guardando al mercato è improbabile che nei prossimi mesi i livelli di crescita di certi settori restino coerenti con il passato. Soprattutto per via delle variazioni nei bonus e incentivi statali, che negli anni passati si sono concentrati sulla riqualificazione e oggi sono sempre più orientati verso altri temi. Non ultima l’innovazione del sistema produttivo italiano.

Quello che invece sembra destinato a rafforzarsi nel tempo è il ricorso a società specializzate in finanza agevolata: un settore che sta vivendo un periodo di forte crescita, anche se i numeri non sono ancora ai livelli dei Leader della crescita.