Imprese, crescono quelle a controllo estero: +6 miliardi nel 2015

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“Nel 2015 le multinazionali consolidano il contributo positivo alla crescita del sistema produttivo italiano, rafforzandone la prospettiva di crescente apertura e integrazione internazionale”. Così l’Istat nel report annuale dedicato al settore. “Le imprese a controllo estero in Italia sono 14.007”, se ne contano quindi 438 in più, per un fatturato di “quasi 6 miliardi” superiore a quello del 2014. Invece, spiega l’Istituto di statistica, “le controllate italiane all’estero ammontano a 22.796”, con un aumento di 408 unità e di 13 miliardi di ricavi, ottenuti fuori confine in un anno. “L’ampliamento della presenza delle multinazionali estere in Italia risente positivamente di alcune importanti acquisizioni di imprese a controllo nazionale anche di tipo multinazionale, mentre – si evidenzia nel dossier – l’espansione all’estero delle multinazionali italiane è stata trainata soprattutto dalla crescita di unità già presenti nel 2014”.
Sempre l’Istat fa sapere come le imprese a controllo estero occupino 1,3 milioni di addetti e contribuiscano per oltre un quarto all’export nazionale di merci (26,1%). E ancora, al netto delle attività finanziarie e assicurative, le multinazionali estere fatturano in Italia quasi 530 miliardi di euro, conseguono un valore aggiunto di 104 miliardi di euro, realizzano oltre 12 miliardi di investimenti ed effettuano una spesa in Ricerca e sviluppo di oltre 3 miliardi di euro. Quanto alle multinazionali italiane secondo l’Istituto danno lavoro a 1,8 milioni di persone, con un giro d’affari che supera i 544 miliardi. “La dimensione media – si fa notare nel report – è piuttosto consistente sia per le controllate estere in Italia (89,8 addetti) sia per le controllate italiane all’estero (79,1 addetti), soprattutto se confrontata con quella delle imprese residenti in Italia (3,7 addetti), aspetto che emerge sia per l’industria sia per i servizi”. Insomma per l’Istat le multinazionali italiane “confermano la loro presenza all’estero in 173 paesi, mostrando un notevole dinamismo”. A livello di comparto, il primato spetta al settore manifatturiero. Guardando invece ai paesi più attivi nella Penisola, l’Istat rimarca che gli Stati Uniti ad avere “il più elevato numero di imprese a controllo estero in Italia”.