Imprese, crescono multinazionali italiane all’estero

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Crescono nel 2014 le controllate italiane all’estero (22.388) e riflettono un’incidenza sul complesso delle imprese residenti in Italia del 10,4% per gli addetti (1,6 milioni) e del 15,2% per il fatturato (448 miliardi). Lo rileva l’Istat, che registra l’espansione delle multinazionali italiane (+384 controllate rispetto al 2013). Nel biennio 2015-2016 il 62,4% delle principali multinazionali industriali ha realizzato o programmato nuovi investimenti di controllo estero. Nell’industria, si legge nel rapporto dell’Istituto, la principale motivazione dichiarata per realizzare nuovi investimenti è l’accesso a nuovi mercati. In termini di addetti, i paesi in cui è aumentata di più la presenza di multinazionali italiane rispetto al 2013 sono Brasile (+17 mila unità), Stati Uniti (+14 mila) e Cina (+9 mila). Notevole la quota di fatturato esportato verso l’Italia dalle controllate italiane all’estero attive nei settori tradizionali del Made in Italy: 46,2% per le industrie tessili e confezione di articoli di abbigliamento e 41,7% per la fabbricazione di articoli in pelle. Il grado di internazionalizzazione attiva delle multinazionali italiane, si spiega nel rapporto, “conferma la tendenza alla crescita già registrata negli anni precedenti”.