Impianti a biomassa: progetti entro il 29 maggio

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C’è tempo fino al prossimo il 29 maggio (ore 21) per accedere agli incentivi previsti dal Conto Energia Termico per l’anno 2014, riservati a chi sostituisce gli impianti di riscaldamento da C’è tempo fino al prossimo il 29 maggio (ore 21) per accedere agli incentivi previsti dal Conto Energia Termico per l’anno 2014, riservati a chi sostituisce gli impianti di riscaldamento da 500 a 1000 kW con pompe di calore o biomassa. Le richieste di accesso ai contributi vanno inoltrate esclusivamente attraverso le procedure telematiche del Portale termico Gse (https://applicazioni.gse.it), accessibile 24 ore su 24. Due le tipologie di interventi ammissibili: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, ad energia aerotermica, geotermica o idrotermica; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa. Per finanziare la misura sul piatto ci sono 29,72 milioni di euro: 6,91 per gli interventi promossi dalle Amministrazioni pubbliche e 22,81 per gli interventi realizzati dai soggetti privati. Le graduatorie dei beneficiari saranno stilate sulla base dei dati dichiarati dai soggetti responsabili, applicando, come metro di valutazione, i criteri di priorità indicati all’Allegato IV del Decreto del Mise: minor potenza degli impianti anteriorità del titolo autorizzativo/abilitativo; precedenza della data della richiesta di iscrizione al Registro. Le graduatorie saranno pubblicate sul sito internet del Gse entro 60 giorni dalla data di chiusura dei Registri. Dell’eventuale ammissione in graduatoria non sarà data comunicazione specifica ai Soggetti responsabili partecipanti alla procedura. Il Gse può verificare in qualunque momento la veridicità e la correttezza delle informazioni dichiarate dai soggetti responsabili. In caso di mancato rispetto del decreto ministeriale, del bando o delle regole applicative può quindi decidere l’esclusione degli interventi dalle graduatorie. L’esclusione può essere determinata anche dal mancato possesso dei requisiti per l’iscrizione, dal mancato rispetto dei termini o dall’incompletezza dei documenti richiesti.