Immobili, svolta nel 2017. Condò de Satriano: Ma le tasse restano un ostacolo

64


Il Real Estate è alla ricerca di una svolta nel 2017. L’immobiliare punta a confermare quest’anno i segnali di ripresa nelle compravendite che nel 2016 dovrebbero far registrare 517.000 transazioni immobiliari secondo Nomisma, in risalita del 28% rispetto al massimo ribasso del 2013, anno in cui si realizzarono solo 403mila transazioni. “Più che di ripresa – ha dichiarato il napoletano Mario Condò de Satriano, presidente del Centro Studi Fiaip, dalle colonne del Corriere della Sera – mi pare corretto parlare di ripartenza”. Facendo il punto sugli scenari che si aprono nel 2017, insieme ad altri esperti del settore, Condò de Satriano sostiene come: “la situazione è migliorata, ma ci sono ancora due gravi ostacoli con cui fare i conti: il fisco, che non ha aumentato le sue pretese, ma non le ha neppure diminuite e continua a penalizzare chi vorrebbe comprare per investire e le banche che tagliano ancora fuori dal credito larghe fasce di potenziali acquirenti di prima casa“. 
Sulle pagine de Il Sole 24 Ore, commentando il trend del mercato immobiliare, Mario Condò de Satriano spiega come vi sia la tendenza a rivalutare l’immobiliare come investimento e ciò si riaffaccia anche nelle città più grandi: “A Napoli, Roma o Firenze, ad esempio, registriamo un certo interesse verso gli appartamenti di piccolo taglio. E gli immobili, in tempi di sfiducia verso i depositi bancari, possono arrivare a rendere fino al 5%“.