Consegna delle chiavi del “Giardino dell’integrazione”, stamani nel municipio di Guardia Sanframondi in provincia di Benevento, agli ospiti del centro di accoglienza, ragazzi che scappano dalla guerra e dalla povertà e che nella piccola realtà sannita si sono inseriti in contesti lavorativi e sociali. All’iniziativa hanno partecipato il sindaco Raffaele Di Lonardo ed il presidente della cooperativa Lilliput Giovanni Tagliaferri, responsabile del progetto. “Si tratta di una iniziativa innovativa – ha spiegato Tagliaferri – che traduce l’immigrazione in piena integrazione, parte attiva del tessuto della comunità. Grazie a questo progetto da oggi ci si prenderà cura anche di uno spazio verde dove installeremo la prima panchina dell’integrazione, un simbolo che parla della possibilità di vivere insieme nonostante le differenze culturali”.
Realtà famosa per i suoi riti settennali ed in particolare quello dei “battenti”, ha sottolineato il sindaco Di Lonardo, “Guardia Sanframondi avrà dunque un giardino che sarà il punto di partenza della processione dei nostri riti settennali e sarà curato dagli ospiti del centro di accoglienza per ribadire in modo forte che i valori del della nostra comunità sono l’integrazione, l’accoglienza e l’inclusione”.