Da Invitalia arriva il via libera al contratto di sviluppo con la Nuova Erreplast srl di Casalnuovo di Napoli che opera nel settore della fabbricazione di imballaggi plastici. L’investimento complessivo è di circa 25 milioni di euro, mentre le agevolazioni sono pari a 8,7 milioni di euro concessi da Invitalia (a valere su fondi Mise).
Il progetto di investimento prevede l’ampliamento dell’attuale unità produttiva attraverso la costruzione di un nuovo stabilimento a Marcianise, in provincia di Caserta. L’obiettivo è sostenere la crescita della produzione, diversificare la famiglia dei prodotti con l’introduzione di una nuova linea basata sulla biodegradabilità della materia prima impiegata e puntare sull’innovazione tecnologica attraverso la creazione di film flessibile con tecnologia di ultima generazione. L’intero progetto prevede la creazione di 35 nuovi posti di lavoro (dalle attuali 48 unità lavorative si passerà a 83 nel breve-medio periodo).
“Con questo accordo – spiega Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia – abbiamo investito su una significativa realtà industriale della Campania. Il progetto è doppiamente virtuoso perché genera nuovi posti di lavoro e punta a modernizzare la produzione con ricadute positive anche sotto il profilo ambientale. Accrescere la competitività e ampliare l’occupazione sono gli obiettivi che Invitalia vuole raggiungere con il contratto di sviluppo, lo strumento più importante per sostenere l’offerta produttiva delle medio-grandi imprese italiane ed estere. Il Contratto di Sviluppo garantisce infatti riduzione dei tempi e semplificazioni burocratiche, variabili fondamentali per chi vuole investire”.
Con il contratto di sviluppo Invitalia ha finanziato 147 domande, di cui 111 al Sud, 35 al Centro-Nord, 1 in multiarea, che hanno attivato 5 miliardi e 230 milioni di euro di investimenti, con 2 miliardi e 397 milioni di euro di agevolazioni concesse e con la creazione e la salvaguardia di oltre 79mila occupati. Circa il 40% degli investimenti relativi al Contratto di Sviluppo è stato attivato da imprese straniere. Delle 147 domande finanziate totali, 56 sono state finanziate in Campania con investimenti pari a quasi 1,8 miliardi di euro (di cui 976 milioni euro di agevolazioni).
Il Progetto
Nuova Erreplast srl mira a produrre (estrudere) film ottenuto da materiale biodegradabile per trasformarlo in buste, sacchi e shoppers e a incrementare la capacità e la qualità produttiva nel settore converter. L’obiettivo è soddisfare una domanda sempre più crescente in volumi e più esigente rispetto alle caratteristiche tecniche del packaging.Attraverso l’investimento l’azienda ritiene di consolidare le proprie posizioni commerciali ed aggredire segmenti della domanda a maggiore valore aggiunto.
L’attività di estrusione e produzione di sacchetti in polietilene è considerata un forte driver di sviluppo commerciale, sia secondo i segnali che provengono dal mercato, sia seguendo l’evoluzione legislativa in materia di packaging (non solo in materiale plastico). Verrà quindi sviluppata una linea di prodotti in materiale biodegradabile e/o in grado di assicurare parità di prestazioni meccaniche e lavorabilità (macchinabilità) nei processi produttivi, con un risparmio sul peso della materia impiegata.
Per anticipare l’evoluzione normativa e l’esigenza espressa dal mercato, la Nuova Erreplast ha necessità di dotarsi di una nuova linea di estrusione in grado di produrre il film in polietilene biodegradabile che si ottiene da un particolare polimero (Mater Bi).
Per quanto riguarda la produzione di film da converter, l’investimento riguarda macchinari ed attrezzature per la produzione in camera bianca destinata alla lavorazione di imballaggi ad uso del comparto farmaceutico e/o alimentare che richiedono elevati standard di contrasto agli agenti contaminanti.
L’investimento riguarda inoltre l’acquisto di una stampante digitale corredata di un elemento rotocalco in linea e di un elemento flessografico in uscita. Si tratta di un’assoluta innovazione nel panorama delle stampanti destinate al converting ed è il primo impianto consegnato in Italia con una esclusiva commerciale di 24 mesi dalla consegna. L’innovazione consiste nella totale eliminazione delle operazioni di prestampa (preparazione lastre e cliché) e nella assoluta capacità di personalizzare il prodotto senza ridurre in maniera significativa la capacità produttiva. Prodotto personalizzabile in maniera infinita, azzeramento dei tempi di preparazione macchina, riduzione degli scarti, riduzione delle emissioni inquinanti (inchiostri, solventi e vernici).
Il salto tecnologico derivante dall’impiego di questi macchinari produttivi consentirà alla società di proporsi come un partner affidabile nella progettazione e fornitura di soluzioni nel packaging, alimentare e non, e mantenere un profilo elevato ed in equilibrio in ambedue i comparti quanto a capacità di innovazione e soluzioni tecnologiche.