Ottenere la migliore qualità possibile di vino dalla vigna e risparmiare sui costi di vendemmia, ottimizzandola: questo l’obiettivo che si è posta già tre anni fa Ors Group, società italo-tedesca specializzata Ottenere la migliore qualità possibile di vino dalla vigna e risparmiare sui costi di vendemmia, ottimizzandola: questo l’obiettivo che si è posta già tre anni fa Ors Group, società italo-tedesca specializzata nei software per l’analisi dei big data e l’ottimizzazione dei processi di business. Nasce così Algo-Wine, un alleato prezioso per viticoltori ed enologi che vogliano raccogliere dai loro vigneti le uve al momento perfetto di maturazione. Ma cosa c’entrano i big data con la creazione di vini di qualità? Ogni viticoltore ha a sua disposizione un volume di informazioni (big data) inerenti non solo al tipo di uva o di vino che si vuol produrre, ma anche al tipo di terreno, la sua esposizione alla luce e al calore, la quantità di precipitazioni e di rugiada che si è depositata al mattino. Tutte queste informazioni possono essere misurate e correlate allo stato di crescita e di maturazione dell’uva al susseguirsi dei diversi eventi fenologici, così come per ogni altro prodotto agricolo. Dividendo quindi il vigneto in blocchi omogenei di crescita, è possibile prevedere quando ogni blocco maturerà. “Ogni azienda vitivinicola – spiega Pierluigi Riva, chief technology officer di Ors Group – potrà da oggi disporre di aggiornate stime sullo stadio di maturazione di ogni tipologia di uva, in modo da vendemmiare ciascun filare al momento ottimale ed evitare così, per esempio, che eccessi di raccolto degradino la qualità del vino, oppure che il ritardo nella raccolta vada ad inficiare i parametrici chimici necessari per mantenere struttura ed aromi. Ma fare stime corrette è molto complicato, anche perché i parametri variano sensibilmente ogni anno a seconda delle delle condizioni atmosferiche. La produzione di anno in anno può cambiare anche del 30% e le tempistiche per la vendemmia di 10-15 giorni“. Finora, spettava al viticoltore e/o all’enologo il compito di assaggiare l’uva giorno dopo giorno, sondarne la consistenza, il colore, lo spessore della buccia e il sapore, oltre a fare frequenti e costose analisi di laboratorio, per capire quando gli zuccheri e gli acidi raggiungono il loro punto di equilibrio. Ora, grazie al software Algo-Wine, gli esperti del settore hanno nella scienza un alleato strategico che li aiuta ad ottenere, con largo anticipo, l’esatta previsione di quando l’acino raggiungerà il suo momento di maturazione perfetto. Come? Mediante appunto complessi algoritmi che processano in pochi secondi migliaia di informazioni sui più diversi parametri tra cui, per esempio, la quantità di luce, il calore, l’altitudine, l’orientamento dei filari al sole, l’acqua, e che, in funzione del tipo di vino da produrre, sono in grado di calcolare il momento migliore per la raccolta. Algo-Wine è in grado di supportare ogni fase di lavorazione dell’uva: dalla raccolta alla fermentazione, dalla gestione della cantina alla pressatura. Con Algo-Wine è possibile anche organizzare con la massima efficienza e l’eliminazione di ogni spreco la gestione dei vigneti, della lavorazione dell’uva e della cantina. Anche una corretta gestione della cantina, infatti, può influenzare, come qualsiasi altra fase della produzione, l’esito qualitativo del vino: se si vendemmia una quantità di grappoli eccessiva, per esempio, e non c’è sufficiente spazio nelle vasche di decantazione, l’uva dovrà aspettare per entrare in lavorazione, anche se, una volta staccata dalla pianta, la qualità di zuccheri e polifenoli peggiorerà molto velocemente.