Il settore extralberghiero non può rimanere ai margini dell’ Osservatorio Turistico del Comune di Napoli.

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in foto turisti sul lungomare a Napoli
Da Sergio Fedele (presidente di Atex Campania), Bernardo Amodio e Alessandra Perrella (presidente e v. presidente di Atex Napoli) riceviamo e volenteri pubblichiamo
“Abbiamo confermato nuovamente  la nostra disponibilità a collaborare con l’ Osservatorio Turistico e la Dmo del Comune di Napoli in rappresentanza del settore extralberghiero napoletano. 
Abbiamo chiesto un incontro  per avviare un confronto metodologico cui non faremo mancare la nostra partecipazione e le nostre proposte.
Riteniamo che il settore extralberghiero sia un pilastro fondamentale per il sistema ricettivo della città, soprattutto per l’ accoglienza del turismo individuale e familiare.
Riteniamo che non sia efficace né attendibile l’ attuale  rilevazione dati dell’Osservatorio sulle presenze turistiche attraverso la modulistica utilizzata  perché solo una percentuale bassissima e non significativa di ospiti compila i relativi questionari.
Occorre un metodo che possa consentire di disporre di dati  attendibili sulle presenze.
Inoltre è importante definire un sistema di comunicazione tra l’Osservatorio Turistico e la nostra associazione per disporre in tempo reale dei dati dell’ Osservatorio sulle presenze/provenienza/eta’/durata del soggiorno che sono indispensabili alle strutture ricettive per mettere in atto strategie di marketing mirate.
Abbiamo chiesto di organizzare un incontro con la Regione Campania e Anci dedicato ad analizzare l’ attuale proposta in discussione sull’ Osservatorio Regionale.
Anche la Dmo deve costruire un confronto sistematico con i rappresentanti del settore extralberghiero per definire priorità e iniziative perché non si può marginalizzare tale settore nella definizione della strategia di sviluppo del Turismo. 
Ad esempio a nostro avviso sarebbe importante conoscere come la città di Napoli intende organizzarsi per due appuntamenti quali il Giubileo 2025 e la ricorrenza dei 2500 anni della città. 
Due appuntamenti che richiedono una precisa strategia di marketing turistico e il necessario coinvolgimento del settore extralberghiero. 
Speriamo che Osservatorio Turistico e Dmo del Comune di Napoli recepiscano le nostre proposte perché oramai nel mondo il settore extralberghiero ha un peso enorme nell’ accoglienza turistica”.