“Le ultime settimane hanno tra le altre cose mostrato che le decisioni che riguardano i massimi vertici dello Stato incrociano le preoccupazioni sulla tenuta del governo, e che queste preoccupazioni sono essenzialmente legate all’attuazione del Pnrr, che traccia dunque le linee lungo la quali la politica è chiamata a misurarsi. Una linea che presumibilmente ridefinirà la capacità dei partiti di rappresentare preoccupazioni, aspettative e interessi della società italiana. Efficace integrazione tra ambiti di intervento, territori interessati, modalità di coinvolgimento degli attori istituzionali, degli stakeholder, nella programmazione e nell’attuazione degli interventi costituiscono il terreno; regole di funzionamento specifiche di gestione e rendicontazione degli interventi, costituiscono una sfida cruciale per i prossimi anni. La sinergia anche tra i modelli di governance degli strumenti attivati è essa stessa strategica per cogliere appieno le potenzialità di questa nuova fase del rapporto tra Stati membri e Unione Europea”. La scuola di politica nata tra Milano e Napoli, PolìMiNa, annuncia così il confronto previsto per questa mattina alle 10 sul tema “PNRR e Fondi strutturali 2021-2027: il Paese alla prova dell’integrazione per evitare lo spiazzamento degli investimenti pubblici per lo sviluppo”.
“Una prova, appunto, che può restituire alla politica – annunciano gli organizzatori – la capacità di progettare il futuro, o decretarne irrimediabilmente il declino. La Scuola propone, su temi decisivi per le policies nazionali, un doppio incontro. Per riflettere e
porre attenzione alle caratteristiche peculiari degli strumenti finanziari europei previsti dal
nuovo bilancio come alle auspicabili e necessarie complementarietà e sinergie nell’attuazione, con l’intento di fornire strumenti di formazione e di orientamento alla classe dirigente, all’opinione pubblica nel suo insieme e, in particolare, alle nuove generazioni”.
L’incontro prevede i saluti di Marco Salvatore, direttore scientifico Synlab Irccs Sdn, Lucio d’Alessandro, magnifico rettore Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Elio Franzini, magnifico rettore Università Statale di Milano, Matteo Lorito, magnifico rettore Università “Federico II” di Napoli.
Introduce il convegno Alberto Gambescia, amministratore Unico Studiare Sviluppo Srl, socio unico MEF, mentre gli interventi saranno affidati a Mario Caputo, senior consultant, Studiare Sviluppo MEF; Nunzio Gesualdi, senior Project Manager Studiare Sviluppo Srl MEF;
Andrea Ciaffi, dirigente Affari europei e internazionali, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; Francesco Monaco, capo Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi Politiche Europee, Fondazione IFEL/ANCI; Pier Luigi Petrillo, professore di Teoria e tecniche del lobbiyng alla Luiss Guido Carli; Francesco Tufarelli, dirigente generale dipartimento per le politiche europee, Ufficio per il coordinamento delle politiche dell’Unione europea, Presidenza del consiglio dei Ministri. Tutor referenti dell’incontro sono Chiara d’Alessandro e Giulio Goria.