Se non vi nasce, certo è che lì cresce e si fortifica. Patria di Parmenide, Ascea è tra pochissimi luoghi al mondo che anche un nazionalista del pensiero come Martin Heidegger avrebbe volentieri riconosciuto come una legittima sede della “casa Se non vi nasce, certo è che lì cresce e si fortifica. Patria di Parmenide, Ascea è tra pochissimi luoghi al mondo che anche un nazionalista del pensiero come Martin Heidegger avrebbe volentieri riconosciuto come una legittima sede della “casa dell’Essere”. Ma più di Heidegger lo riconoscono (per fortuna) gli appassionati di filosofia che dopo il grande successo di pubblico del “Festival della Filosofia in Magna Grecia”, hanno inaugurato lo scorso aprile “La via dell’Essere Elea Velia” nell’ambito della IV edizione del Forum Universale delle Culture. Manifestazione che fino a ottobre presenta un programma di eventi trasversali, adatti a intenditori, “dilettanti” e persino a bambini. Si è (ri)cominciato venerdì 6 giugno con le passeggiate archeologico-filosofiche nell’Area archeologica di Elea-Velia. Le visite prevedono la descrizione del sito e la recitazione di versi tratti dal poema di Parmenide, recitati da Francesco Puccio. La cura degli aspetti archeologici dell’iniziativa è affidata a Luigi Vecchio dell’Università di Salerno. L’appuntamento sarà replicato il 25 luglio e il 7 agosto. Teatro filosofico – Nei mesi di luglio e agosto si terranno anche i Dialoghi con Mauro Menichetti, Marco Giuman e Gian Luigi Grassigli su “Sviluppo sostenibile: cibo, natura, ambiente”. Il 17 luglio Giacomo Marrammao terrà una lectio su “Identità e globalizzazione: le radici filosofiche della modernità”, seguita da una visita guidata al sito archeologico di Elea-Velia. L’ultimo dialogo è in programma giovedì 14 agosto a cura di Christoph Riedweg dell’Università di Zurigo su “Pitagora. Tra religione, scienza e politica”. “Ma la valorizzazione dell’eredità eleatica – spiega Franco Ferrari, curatore della manifestazione con il supporto scientifico di Paola de Roberto e Anna Motta – si svolgerà anche attraverso una serie di iniziative teatrali”. Dal Teeteto a Protagora, da martedì 19 a venerdì 22 agosto l’Area archeologica si animerà con Platone a teatro, una serie di serate teatrali in cui saranno rappresentate alcune parti dei dialoghi di Platone. Particolarmente interessante sarà la messa in scena del processo a Clitennestra, al quale parteciperanno massimi esperti del settore, quali giudici costituzionali, un pubblico ministero, un avvocato della difesa e un cancelliere. E ancora il 26 settembre si terrà il dialogo su “Identità e alterità nella costruzione della vita collettiva”, con Laura Bazzicalupo, Silvana Borutti e Armando Massarenti. Evento conclusivo sarà il dialogo “Il futuro della memoria”, in programma il 9 ottobre con Enrico Berti, Umberto Curi, Gennaro Carillo, Guido Mazzoni e Thomas Szlezák.
