Quando un paziente viene stomatizzato, soprattutto nella fase iniziale, e’ difficile pensare di poter tornare alla normalita’ ed essere di nuovo padroni della propria vita. L’adozione di strumenti digitali, come una piattaforma web, puo’ davvero migliorare la vita dei pazienti fornendo risposte e consigli qualificati in ogni momento. Se tutto questo avviene poi in un periodo di pandemia un’app non solo migliora, ma salva la vita di chi ha la sfortuna di trovarsi in determinati condizioni fisiche. E’ quello che da oggi fa il Pascale, Istituto per la cura dei Tumori di Napoli: fornire informazioni e cure anche a chi sta a casa, implementando un modello di assistenza di tipo “connected” attraverso un’applicazione. Presentato a inizio anno dal viceministro Sileri, quando il Covid non era ancora entrato nelle nostre vite, prende ufficialmente il via oggi il progetto Sos Stomia. Premiato durante l’ultima edizione del Forum PA Sanita’, e promosso insieme con la Fais, la Federazione di associazioni di incontinenti e stomizzati, rappresenta uno strumento innovativo per promuovere la salute e il benessere dei pazienti cronici, stomizzati, incontinenti o ricanalizzati effettuato principalmente da personale sanitario specializzato e volontari che operano in modalita’ di smart working. I pazienti, una volta registrati sulla piattaforma, possono cosi’ ricevere informazioni e cure anche da casa. La soluzione progettuale ideata non sostituisce l’attuale modello di assistenza, ma lo integra e lo migliora.