Quando arte, storia e passato si uniscono l’unione è un gioiello creativo che apporta solo buoni frutti.
Un esempio? Il nuovo corso della maison Valentino firmata dal designer Alessandro Michele: il neo-Direttore Artistico della storica casa di moda romana che ha, infatti, scalfito una svolta nello stile della celebre azienda romana.
Un passaggio – quello tra il mitico fondatore Valentino Garavani prima ed il genio creativo Alessandro Michele oggi – che, nonostante diversi avvicendamenti al vertice dell’azienda susseguitesi negli anni scorsi, solo adesso ha chiuso davvero il cerchio.
Infatti, il celebre fasto di quel sublime, impareggiabile ed insostituibile passato si è ora intrecciato con il presente più moderno e fashionista.
Un’unione solo adesso congiunta ed indissolubile, aggregatasi attraverso lo spirito creativo dei due couturier, animati entrambi da quella ardente fenice interiore fatta di creatività, estro ed originalità.
L’essenza dell’eleganza più pura appartiene a pochi e se, lo scorso secolo, monsieur Valentino era già all’avanguardia con capi originali e diversamente chic per l’epoca (sdoganando colori sgargianti, tessuti lavorati, pizzi e ricami), ecco che oggi ritorna, come un’onda di risacca, tutto quel lavoro accumulato negli anni, rielaborato all’ennesima potenza ed anche con gli interessi.
La moda evolve, lo stile resta ed Alessandro Michele per la sua prima sfilata Spring 2025 bene ha fatto a rileggere gli antichi codici stilistici della maison con il cuore sensibile all’eredità artistica del fondatore ma con gli occhi della contemporaneità.
Il risultato? Un lusso nostalgico, indossabile e con un’aurea eternamente glamour. Di impatto anche l’annessa campagna pubblicitaria con modelle immerse in ambienti art’decò, dal mood sofisticato ed apparentemente snob ma estremamente glam.
Palette di colori raffinata, tessuti impalpabili quanto iper-lavorati, accessori logati che rievocano i best-seller della maison Valentino. Di meglio non si poteva fare! Felici le nuove signore del lusso Valentino alle quali non appartiene la volgarità delle “nuove” mode del momento.
La classe, quella vera, non ha bisogno né di eccessi e né di estremizzazioni.
Basta fare Moda con la M maiuscola senza stravolgere il passato nel nome delle vendite e del mercato. Valentino docet!
Buona la prima Alessandro Michele! Avanti così!