Una vittoria schiacciante come quella di quattro anni fa è quanto auspicano gli aderenti del ricostituendo Comitato europeo per Andrew Cuomo 2014. La ricandidatura di Cuomo Una vittoria schiacciante come quella di quattro anni fa è quanto auspicano gli aderenti del ricostituendo Comitato europeo per Andrew Cuomo 2014. La ricandidatura di Cuomo a governatore dello Stato di New York ha nuovamente entusiasmato gli animi di tante persone felici di sostenere ancora una volta un uomo che ha dimostrato durante gli anni di governatorato di essere sensibile e fattivo nella soluzione delle problematiche della Comunità, non tralasciando nessun aspetto da quello economico a quello ambientale, sociale, civile. Una vittoria automatica che nessuno si aspettava e che oggi si cerca di emulare con una consapevolezza: quella di aver operato in modo dinamico e risolutivo. Una politica quella perseguita da Andrew che ha rafforzato nei componenti del Comitato e, soprattutto, nei presidenti Sergio Cuomo, cugino del Governatore e presidente di Mentoring Usa – Italia e Alfonso Ruffo, vicepresidente Niaf in Italia e direttore del “Denaro”, la volontà di condividere la sua mission da sempre fondata sulle libertà e la giustizia sociale. Quando Andrew Cuomo si insediò nel 2011, lo Stato di New York soffriva di pesanti perdite di posti di lavoro per cui avviò un progetto di trasformazione per riportare New York alla sua grandezza. Sotto la sua guida, New York ha chiuso per quattro volte con i conti in ordine. Per creare lavoro, le tasse delle multinazionali e delle imprese del manifatturiero sono state ridotte ai livelli minimi negli ultimi dieci anni. New York è stata ancora una volta leader riformatrice della nazione grazie agli interventi del Governatore Cuomo su argomenti come l’uguaglianza coniugale, il controllo delle armi da fuoco, alloggi alla portata e pubblica istruzione. Sintesi perfetta di questi anni è il nuovo slogan della campagna elettorale “NY Rising, New York in crescita”. Il Governatore, però, volge lo sguardo anche ad alcuni paesi esteri avviando un programma di nuove iniziative “Global NY” per attrarre investimenti e commerci internazionali verso New York prevedendo un fondo di sviluppo da 35 milioni di dollari e missioni commerciali di New York in Messico, Canada, Italia, Cina e Israele. Le numerose adesioni di quanti con un proprio messaggio, sul sito, hanno voluto testimoniare, già nel 2010, stima e fiducia a Cuomo, fanno ben sperare. Accanto all’adesione di politici nazionali e locali: Francesco Rutelli, Anna Finocchiaro, Walter Veltroni, Andrea Orlando, e gente dello spettacolo, Renzo Arbore, Giancarlo Magalli, Claudio Gubitosi, Pippo Pelo; le adesioni di tanta gente Comune, vera forza del Comitato ed espressione del riconoscimento all’impegno sociale, culturale della famiglia Cuomo verso l’Italia. La sinergia con la famiglia Cuomo, nata da un percorso comune attraverso l’attività di Mentoring e proseguita con la ricostituzione del Comitato europeo per le elezioni di mid – term ha dato nuova linfa a ideali e progetti che potrebbero rientrare anche nel “Global NY”.