Il Natale di New York è in vetrina

607

New York City è una delle città con la più alta densità di turisti al mondo, un luogo meraviglioso da visitare tutto l’anno. E questa è cosa nota. Esiste un periodo, però, che nel tempo è diventato particolarmente ambito: la settimana di Natale. Residenti, turisti e gente di passaggio sceglie in particolare l’ultimo mese dell’anno, definito dagli stessi americani, the “most beautiful time of the year“, il più bel periodo dell’anno, per l’atmosfera singolare che si respira. Vuoi per l’Empire State Building illuminato da luci verdi che si muovono sulle note di “All I want for Christmas is you” cantata da Mariah Carey, vuoi per il famoso albero di Rockefeller Center, poi le strade attraversate da luminarie gigantesche, vuoi per i negozi parati a festa, metti anche chilometriche colonne sonore dedicate a Babbo Natale e ad angeli festosi, è facile comprendere il senso di un clima a metà tra sogno e realtà. Atmosfera che solo New York sa creare dicono tutti, quell’aria sospesa di festività come in nessun altro villaggio di Natale. 

Ciò che in un certo senso legittima e motiva l’attaccamento a questa atmosfera emotiva, però, sono le vetrine dei grandi magazzini della città. Da Saks Fifth Avenue a Macy’s, da Barneys a Bergdorf Goodman, si ammirano vere e proprie mostre d’arte. Finestre a tema, colme di merce di lusso mista a luci e meccanismi sonori di alta ingegneria, per cui è facile provare stupore e meraviglia. Questi “spettacoli” si estendono su un tragitto di circa tre chilometri partendo dalla zona a nord-est fino al cuore dell’isola, sulla 34esima strada. 

A tal proposito abbiamo realizzato una mappa che indica un percorso da fare a piedi, e che, orologio alla mano, dovrebbe durare circa due ore. https://drive.google.com/open?id=1KNSJ12JGA9Rmv4I_Uipvql76mUo&usp=sharingEsclusi miglior tempo di corsa personale, quello per le foto e condivisione sui social e, ovviamente, gli intervalli per lo shopping. Superfluo aggiungere che scarpe comode e guanti e sciarpa agevolano il cammino. Buona passeggiata!

Bloomingdale’s

Per Natale, per Bloomingdale’s, il punto di partenza del nostro tour, è stato interpellato un gruppo di famosi visual artist per le 8 vetrine che compongono il perimetro dei grandi magazzini di lusso. Da Imma Barrero a Susanne Bartsch, gli artisti hanno immaginato dei quadri secondo la propria definizione di luce. Il risultato è un vero e proprio gruppo di opere preziose. Dopo il periodo natalizio, questi pezzi unici saranno venduti all’asta e i proventi andranno all’organizzazione no-profit Child Mind Institute, che si occupa di psicologia infantile. La base di partenza per l’asta è di 2000 dollari. 

Barneys

Con due sedi, una più a nord e l’altra inaugurata poco più di un anno fa a Chelsea, il lussuoso Barneys è rinomato per le cinque vetrine più originali e insolite di tutte. Quest’anno il tema è “Amore, pace e gioia”, ma non troverete Babbo Natale, renne o fiocchi di neve ad attendervi. Invece, vi sorprenderanno interpretazioni creative dei tre concetti, sviluppati da artisti come Nick Cave, Ebony G. Patterson, Studio Job e Trey Parker e Matt Stone della serie del cartone animato South Park. Mentre siete lì ad ammirare i personaggi spiritosi ed irriverenti, assicuratevi di farvi un selfie mostrando un cuore o il segno della pace con le mani, davanti alle vetrine. Se si condividono queste immagini utilizzando l’hashtag #LovePeaceJoyProject, la Barneys New York Foundation donerà 5 dollari per ogni scatto per una causa importante come quella di Stylefund, un’iniziativa che aiuta le donne a sentirsi sicure per il loro aspetto, e per The Russell Westbrook Why Not? Foundation, che insegna ai bambini a non mollare mai. Mai selfie più giustificato.

Bergdorf Goodman

Fermata numero 3. L’iconico Bergdorf Goodman quest’anno presenta “Destination Extraordinary”. Raffigurazione di scene oniriche di lussuosi giardini verdeggianti. Vestiti e accessori lussuosi e di edizione limitata fanno il resto. Per David Hoey, direttore del progetto, le esposizioni rappresentano un remake di scenari visti in musei di storia naturale. Ciascuna delle 5 vetrine offre dei paesaggi unici ed inaspettati, che portano altrettanti titoli originali, tra cui “L’autostoppista” e “Vista attraverso l’occhio di uccello”.

Tiffany’s

Quest’anno la più antica gioielleria di Manhattan rende omaggio al suo classico colore verde acquamarina (blu Tiffany per l’esattezza) con l’intento di “rendere il mondo più brillante”. “Make the world sparkle” appunto sarà certamente un tema in grado di stupire qualsiasi passante. A causa di proteste post-elettorali tra la 56esima e la 57esima Strada (stesso isolato dove è posta la Trump Tower) la cerimonia di presentazione ufficiale delle vetrine di Tiffany’s, che si tiene ogni anno, è stata cancellata. Indipendentemente da ciò, le finestre e la stessa facciata della gioielleria più famosa del mondo, offrono uno spettacolo ricco di luce e bellezza che vale la pena ammirare.

Henri Bendel

L’emporio monomarca, per l’occasione ha debuttato con un display meno tradizionale e di gran lunga più artistico rispetto alle ultime edizioni. Vezzosi pavoni, adornati con i famosi accessori del marchio occupano le sue vetrine che si affacciano sulla Quinta Strada. Il progetto del negozio di quattro piani è stato affidato a James Goldcrown, che oltre al grande albero posto al centro del negozio a dare il benvenuto ai clienti, ha voluto un “love wall”, un cosiddetto muro dell’amore. Si chiama Henry Bendel with love appunto, dinanzi a cui chiunque può posare per un selfie. Autoscatto con il bastone offerto dalla ditta ovviamente. E per farsi vedere e soprattutto per i rilevanti “mi piace” sui social, basta utilizzare l’hashtag #BendelLoveWall. 

Sala Fifth Avenue

Il tema di quest’anno è “Terra delle 1000 delizie”, paesaggi natalizi pieni zeppi di caramelle di mille colori e forme diverse. Dal lecca-lecca a girandola gigante, alle montagne di zucchero filato e panna montata a mo’ di stucco sulle pareti, inclusi migliaia di bastoncini di glucosio cristallizzato. Insomma finestre che solo a guardarle fanno venire il mal di denti. Le sei vetrine affacciate sulla Quinta Strada poi, espongono come tema “Il dolce schiaccianoci”, dove Clara amoreggia con il re dei topolini in un parco pieno di leccornie appunto. E se le vetrine non dovessero soddisfare, all’interno del negozio potrete immergervi in una specie di foresta invernale dall’atmosfera magica, che incanta per certo. Assicuratevi una volta fuori di poter assistere allo spettacolo  proiettato sui dieci piani di Saks. Un gioco di luci al ritmo di musiche natalizie per cui vale la pena restare a testa in su. Lo spettacolo e’ attivo tutti i giorni dalle 5 del pomeriggio alle 11 di sera e parte automaticamente ogni 10 minuti, fino al 2 gennaio. Nota finale: i grandi magazzini Saks sono convenientemente situati di fronte al Rockefeller Center, con il suo famoso albero e la pista di pattinaggio, è un posto meraviglioso da visitare in questo periodo.

Lord & Taylor 

Lord &Taylor, alla 79esima edizione delle vetrine natalizie, quest’anno presenta uno show dal titolo “Foresta incantata”.  Cinque display ognuno dei quali ritrae una scena di un paesaggio invernale. Trentaquattro animali a dimensione reale e scolpiti interamente a mano, oltre a 32 mila metri quadrati di pareti a LED che ravvivano la scena. Lord & Taylor da poco ristrutturato, illumina un intero isolato della Quinta Strada con l’esterno pieno zeppo di ghirlande e luci scintillanti e musica allegra e di festa che accompagna i passanti.

Macy’s 

Il primo esempio di complesso commerciale al mondo, Macy’s ad Herald Square ha esposto nuovamente il suo storico simbolo natalizio  “Believe”, così dal 1870. Creato per il famoso progetto “Believe in Santa” (credi a Babbo Natale) Macy’s per ogni lettera ricevuta diretta al vecchietto dalla barba bianca versa un dollaro alla campagna “Make a Wish”, lanciata nel 2003 per aiutare i bambini bisognosi. Quest’anno l’obiettivo è un assegno di un milione di dollari. Nel frattempo, le sei vetrine del grande magazzino propongono scene “vacanziere” interattive, create per mano del designer Roya Sullivan. Una di queste espone un enorme flipper, a tema natalizio ovviamente, che permette a chiunque, grandi e piccini, di giocare. I famosi bottoni che attivano le alette del flipper sono poste all’esterno, sulla cornice della vetrina. Un’altra mostra scene dal Polo Nord con personaggi che appaiono ad intermittenza. Anche in questo caso si può azionare la musica con un click. Si noti bene che Macy’s ha due serie di vetrine, una su Broadway tra 34esima e 35esima Strada, e un’altra serie lungo la 34esima tra Broadway e 7th Ave. Su 34th Street è possibile ammirare “Miracolo sulla 34esima Strada” e “Yes, Virginia”, un adattamento moderno della stessa storia che racconta il libro dedicato a Babbo Natale. Per quanto riguarda Broadway, i temi cambiano ogni anno. Merry Christmas!

 

 

Il Natale di New York è in vetrina