Il mercato premia l’azienda, i bond vanno a ruba

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Che la risposta del mercato fosse incoraggiante si era capito sin da subito, visto che non solo sono state collocate tutte le obbligazioni ma, come emerge chiaramente dal report relativo al closing dell’operazione, il numero di ordini è stato nettamente Che la risposta del mercato fosse incoraggiante si era capito sin da subito, visto che non solo sono state collocate tutte le obbligazioni ma, come emerge chiaramente dal report relativo al closing dell’operazione, il numero di ordini è stato nettamente superiore rispetto alla disponibilità dei titoli. Attratti dalle dinamiche di crescita della multinazionale specializzata nella produzione di componentistica e sistemi innovativi nel settore automotive, gli investitori hanno insomma creduto nel progetto industriale dell’azienda e scommesso sul suo sviluppo facendo letteralemente registrare un deciso “sold out” dei bond targati Adler. Realizzata mediante la Hp Pelzer Holding, società tedesca che fa parte della ampia galassia del gruppo guidato da Paolo Scudieri, l’operazione è consistita in un prestito obbligazionario high yield, vale a dire ad alto rendimento da 230 milioni di euro con scadenza fissata nel 2021. Denominata “Project Eagle”, l’iniziativa coinvolge come riferimenti bancari e finanziari la statunitense Jp Morgan e l’italiana Unicredit. Secondo quanto riferiscono fonti dell’azienda l’immissione di liquidità è necessaria per “completare politiche di integrazione tra Adler e la controllata Hp Pelzer e ricercare inedite opportunità di investimento sul versante dell’espansione internazionale”.


Adler, nuovo stabilimento in Usa – Paolo Scudieri