Il console ghanese Massimiliano Colasuonno Taricone ha alle spalle una storia personale e familiare che è testimonianza di coraggio e intraprendenza. La sua famiglia, da decenni, è al vertice dell’imprenditoria ghanese. Un’avventura iniziata da Ernesto Fiore Taricone negli anni ’60, quando giovane emigrante, lasciò l’Italia per stabilirsi in Ghana in cerca di fortuna. Sessant’anni dopo, la società cui ha dato vita, Trasacco Group è presente come leader in vari settori dell’economia ghanese. Un’esperienza che continua ancora oggi grazie all’impegno e alla vision di Massimiliano e dei suoi cugini.
Crescita economica sostenuta in un contesto politico e sociale stabile, tessuto finanziario e fiscale aperto ai capitali esteri, forza lavoro giovane e abbondante, posizione geografica di favore. Sono queste le caratteristiche principali che rendono il Ghana estremamente attraente per chi voglia investire in nuove iniziative imprenditoriali. Accanto a settori più tradizionali, come l’agricoltura e l’estrazione di materie prime, offrono importanti occasioni di business anche l’ICT, l’edilizia, Sport Business, commercio al dettaglio, ed il turismo.
Dopo un periodo di flessione, dovuto agli effetti negativi della crisi internazionale, l’economia del Ghana sta tornando a correre. Per il 2017 è attesa una crescita del PIL superiore all’8%. Il settore trainante resta quello dell’agricoltura, che rappresenta il 30% del prodotto interno lordo, seguito dall’estrazione di oro, minerali, petrolio e gas. Gli ultimi anni, però, hanno mostrato un sensibile rafforzamento del terziario, legato soprattutto ai servizi per il turismo. A favorire il consolidamento dell’economia ghanese concorre un quadro politico e sociale solido e sicuro. La Costituzione del 1957, che ha dato vita ad una Repubblica Presidenziale, è garanzia di continuità democratica. La maggior parte degli indicatori internazionali, infatti, certificano il Ghana come un paese moderato e stabile.
Nel contesto dei paesi dell’Africa Occidentale, riuniti nell’ECOWAS, il Ghana occupa una posizione centrale da un punto di vista geografico. Questo le garantisce una centralità anche economica in un mercato che conta circa 350 milioni di persone. Inoltre, la presenza di ottimi collegamenti aerei e marittimi rende agevoli gli scambi commerciali con Europa e Stati Uniti d’America. Sul fronte interno, le infrastrutture hanno ormai raggiunto un buon livello di sviluppo, garantendo celerità ed efficienza degli spostamenti, sia di uomini che di merci.
Negli anni il governo del Ghana ha costruito un contesto finanziario e fiscale di grande favore verso gli investitori, anche stranieri. Il paese è dotato di una Borsa valori e numerosi istituti finanziari affidabili (bancari e non). La burocrazia è molto snella e i costi di start up di una nuova attività sono piuttosto bassi, così come la pressione fiscale. Basti pensare che l’aliquota sulle esportazioni verso Europa e Usa è pari allo 0%. Inoltre, agli imprenditori esteri è data la possibilità di aprire società con il 100% di proprietà non ghanese.