Il consiglio regionale approva la legge sul cinema

71

Un fondo da dieci milioni per il cinema e un piano di rilancio, della durata triennale, per l’intero settore. E’ quanto prevede la nuova legge sul cinema, provvedimento che sara’ votato domani dal Consiglio regionale della Campania che si riunira’ al centro direzionale di Napoli dalle 15 alle 18. Il testo e’ gia’ stato esaminato dalla commissione Cultura. Hanno dato parere favorevole alle legge sia la maggioranza che il centrodestra mentre il Movimento Cinque Stelle si e’ astenuto. Questa norma andra’ a colmare un vuoto legislativo che dura dal 2004 quando fu approvato il decreto sulle attivita’ cinematografiche che demandava alle Regioni l’approvazione di una norma a sostegno del settore. Con la nuova legge, la Campania riconosce “le attivita’ cinematografiche e audiovisive come espressione della cultura, fattore di sviluppo economico e sociale e di identita’ territoriale” attraverso “la collaborazione e la sinergia tra soggetti pubblici e privati” e nasce dalla volonta’ della giunta “di assicurare una disciplina organica di settore a tutela degli operatori regionali e per rafforzare il sistema delle attivita’ cinematografiche e audiovisive”. Per le attivita’ cinematografiche e’ previsto anche un fondo da 10 milioni di euro, 5 milioni per il 2017 e altrettanti per il 2018, mentre per il 2016 sono stati stanziati 500mila euro. All’ordine del giorno del Consiglio di domani anche il riconoscimento di debiti fuori bilancio, l’approvazione del regolamento di attuazione alla legge sulla riforma del trasporto pubblico, con riferimento al settore marittimo, l’esame del rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2013, una mozione per il rafforzamento dell’azione dell’ente per la Terra dei Fuochi, le nomine del nuovo ufficio del Garante dei detenuti e di presidente e componenti dell’osservatorio sulla violenza di genere e il gradimento su nomine espresse dalla giunta. In mattinata, seduta del questione time in merito alle interrogazioni presentate dai consiglieri Francesco Borrelli (Davvero Verdi), Armando Cesaro e Giampiero Zinzi (Forza Italia) e Luigi Cirillo e Gennaro Saiello (M5S).