IL COMANDANTE, Hotel Romeo

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Ho tentato molte volte, passando anche per simpatiche interviste ai miei amici, di capire perché Napoli non è città da ristorazione d’albergo. Ho analizzato tutti i risvolti, sociali, imprenditoriali, economici, di costume, emotivi ma nulla. Non Ho tentato molte volte, passando anche per simpatiche interviste ai miei amici, di capire perché Napoli non è città da ristorazione d’albergo. Ho analizzato tutti i risvolti, sociali, imprenditoriali, economici, di costume, emotivi ma nulla. Non c’è una ratio per cui i napoletani  girano alla larga da questo tipo di ristoranti almeno fino a quando sono a Napoli, basta allontanarsi un po’ ed ecco che partono come segugi alla ricerca del ristorante d’albergo più trendy, dell’etnico, dello stellato… mah, rinuncio a capirci. Spengo le sinapsi sull’argomento ancor di più non le riaccendo dopo la visita al più rappresentativo dei ristoranti d’albergo che abbiamo in città, “Il Comandante” dell’Hotel Romeo. Nell’edificio di quella che fu la sede della flotta ma anche del suo giornale, Il Roma, il Comandante Lauro con la sua fama di grande amatore ed amante dei prodotti della costiera, sarebbe felice di sapere che al 10° piano c’è un ristorante che nobilita la città per bellezza e bontà. Cinque stelle lusso, dall’ingresso all’ultimo piano dove è situato il ristorante, un’alternanza di stili, di design, una sorta di show room permanente di arredi prodotti in esclusiva ed opere d’arte dei più noti artisti internazionali. Il design è di una struttura (progettata da Kenzo Tange)  aperta alla città ed al mare dove al suo interno c’è una collezione d’arte forse unica al mondo. Il mix di opere d’arte e di artisti presenti, solo apparentemente discordanti esaltano il concetto di ossimoro, dei contrasti, dove arte contemporanea, antiquariato, fotografia, etnica e tradizione, in un unicum creano in questo albergo dal cuore napoletano, un’anima internazionale. Decimo piano, accoglienza di livello superiore, da cinque stelle superior, dopo il benvenuto della brigata di sala ecco lo chef venirmi incontro: Salvatore Bianco. Executive del Ristorante Romeo ma anche responsabile del Beluga Sky Bar e del Sushi Bar&Restaurant (di cui vi parlerò alle prossime recensioni), 36 anni e con un percorso degno dei migliori campioni che si culmina, prima di approdare a Il Comandante, nientedimeno che da Gualtiero Marchesi. Dalle prime parole scambiate con lui mi arriva immediatamente l’identità di chi sa che, quello che serve è sapere dove andare e dove poter camminare, senza seguire le orme di chi gli è stato maestro ma del cercare quello che loro cercavano. Scegliere e non subire, scegliere ed informarsi, il principio essenziale su cui fonda la sua quotidianità. Salvatore ha l’arte nel suo DNA, figlio di incisore di coralli e cammei (riscontrerò la sua vena artistica anche nei suoi piatti), emerge immediatamente per la sua umiltà che quasi contrasta con la sfarzosità dei luoghi in cui è libero fino in fondo di far perseguire “il diritto al piacere” ai suoi clienti. Il suo “senso del dovere” si traduce per i suoi ospiti “senso del piacere”, da cui si percepisce immediatamente che è ciò nasce da un buon insegnamento ricevuto e che l’esempio che ha ricevuto è la più grande forma di ricchezza, tramandandolo brillantemente alla sua brigata di cucina. Vengo alla tavola ed anche qui c’è la massima attenzione nella scelta di tutta l’hotellerie, piatti di JL Coquet, posate Riva (esposte al MOMA a New York), gli argenti da tavola della Vertigo, rendono fashion qualsiasi cosa si tocchi. Due grandi carte, 4 antipasti, 4 primi, 3 secondi di pesce, 3 secondi di carne, 5 dessert ed un percorso di formaggi. Due menu degustazione, il primo da 6 portate decise dallo Chef ed il secondo che sancisce il percorso di Salvatore, presente da due anni a Il Comandante, con 8 portate. Carta dei vini con 800 etichette da tutto il mondo. Ecco l’apertura con la seppia arrostita con crema di piselli secchi e pane al nero, insalatina di gamberi rossi su mozzarella con curcuma e germogli. Grande leggerezza, presenza del mare senza nessuna invasione olfattiva, agrodolce in ottimo equilibrio, le sapidità (mare/terra) contrastano in maniera eccellente. Oggi dove tutto è rapido, sincopato, Salvatore Bianco trova il suo Karma in una delle materie prime più complicate da gestire: l’uovo! Ed allora, uovo a 65° con mozzarella affumicata, soffice di patate e caviale. Quando poi il tutto arriva nel piatto di portata scelto dallo Chef che ben starebbe appeso ad una parete insieme alle altre opere d’arte, allora potrei anche fermarmi qui…Bene ho fatto a non farlo, poche volte sono saltato dalla sedia alla degustazione di un piatto, qui è successo: linguina con capitone alla brace, alloro e pomodori secchi. Grande piatto, semplicità, grande eleganza e raffinatezza, oserei dire molto francese, nota di cotto dell’anguilla che si confonde con l’affumicato, da Oscar. Risotto con provola di Agerola, petto d’oca e friarielli, Astice alla griglia con barbabietola, mandorle e pepe di Timut, guancia di maialino marinata al Pallagrello con salsa di finocchi e vin cotto ai fichi. Per finire “la mia ricotta e pera”. Abbinamenti di vini al calice, pani, grissini, burro di bufala, olio siciliano, sali e pepi da varie provenienze completano la “mia sofferenza”. Hotel Romeo, Ristorante Il Comandante, Salvatore Bianco Stella Michelin, napoletani, campani, sveglia! La conclusione del nostro incontro è degna della fine del miglior film d’amore sulla propria vita, alla mia domanda: “Chef ma perché è rientrato a Napoli dopo esperienze così importanti a Sorrento, Capri, St, Moritz, Siena, Porto Ercole, Milano, Roma”? Mi risponde con pacatezza ed un sorriso: “vincere nella propria terra ha un altro sapore…”. Non aggiungo altro.   Costo menu degustazione €. 85/105


Il Comandante – Hotel Romeo: Via Cristoforo Marino, 45 – Napoli – Info e prenotazioni: 081.0175083 welcome@romeohotel.it – www.romeohotel.it giorno di riposo: martedì.   WI FI                     OK CELIACI                OK DISABILI              OK FUMATORI         NO GIARDINO          NO TERRAZZO          OK ANIMALI             OK PARCHEGGIO    OK CARTE DI CREDITO  OK